Aeronautica militare, in visita a Trapani un tedesco soccorso in mare
La notte del 18 marzo 2022 fu soccorso da un elicottero HH-139 dell’82° Centro SAR (Search and Rescue - Ricerca e Soccorso) dell’Aeronautica Militare di base presso l'aeroporto di Trapani, quando faceva parte dell’equipaggio della nave Sea-Eye4 in navigazione nel Canale di Sicilia. L’uomo, cittadino tedesco di Ratisbona (Germania), affetto da grave crisi respiratoria, fu raggiunto dal velivolo con una equipe di due medici, ad oltre cento miglia di distanza dalla costa siciliana, nonostante le condizioni meteorologiche in zona quasi proibitive con venti di oltre 40 nodi e onde alte fino a 5 metri.
Lo ricorda una nota dell’Aeronautica militare, dando notizia della visita all’82° Centro della base di Trapani Birgi, oggi, a poco più di tre anni di distanza da quei fatti, del tedesco desideroso di ringraziare personalmente l’equipaggio che gli salvò la vita recuperandolo e trasportandolo d’urgenza all'ospedale Sant’Antonio Abate.
Prima di visitare il Reparto, Georg Scharfenberg aveva scritto una lettera e mandato un video al comandante, Maggiore pilota Nicolò Nicolosi, che peraltro è stato anche il capo equipaggio di quella missione che tre anni fa lo soccorse in piena notte, ringraziandolo di cuore per l’operato eccezionale del suo team.
Nell'incontro odierno, alla presenza degli uomini e delle donne che a diverso titolo hanno permesso alla squadra dell’82°Centro di realizzare il suo soccorso, il tedesco ha ripercorso dal vivo, come scritto nella sua lettera, i momenti più salienti e le sensazioni provate in quella situazione, dalla paura di non farcela quando i medici di bordo della SeaEye4 gli avevano detto che doveva essere trasportato immediatamente in ospedale, fino alla gioia di sentire il battito delle pale dell’HH139 dell’Aeronautica Militare che in mezzo al mare in quella notte tempestosa lo veniva a trarre in salvo.
Professore universitario di Hannover imbarcato per attività di ricerca e uomo di mare, Georg Scharfenberg ha anche raccontato del suo profondo affetto per l’Italia, dove aveva già più volte portato i suoi studenti e tenuto lezioni universitarie presso gli atenei di Torino e Salerno.
"L’occasione di incontrare Georg e ricevere i suoi ringraziamenti è stato un momento di orgoglio e di gioia unico per il personale dell’82° Centro, che come tutta la Forza Armata, opera di norma nel silenzio e lontano dai riflettori. - si legge nella nota - Essa ha rappresentato il suggellarsi di una storia di successo, frutto dell’alto grado di professionalità e di capacità espresse da un Reparto dell’Aeronautica Militare, messe a disposizione e al servizio del paese per la salvaguardia della vite umane in pericolo".
L’82° Centro SAR di Trapani dipende dal 15° Stormo di Cervia che garantisce, 24 ore su 24, 365 giorni all'anno, la ricerca ed il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, concorrendo inoltre ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di pazienti in imminente pericolo di vita ed il soccorso di traumatizzati gravi, operando anche in condizioni meteorologiche estreme.
Dalla sua costituzione ad oggi, gli equipaggi del 15° Stormo hanno salvato migliaia di persone in pericolo di vita. Dal 2018, il Reparto ha inoltre acquisito la capacità AIB (Antincendio Boschivo) contribuendo alla prevenzione e alla lotta agli incendi su tutto il territorio nazionale nell’ambito del dispositivo interforze messo in campo dalla Difesa.