Monitorare la qualità delle acque marine del Mediterraneo e coinvolgere i giovani in attività di ricerca e sensibilizzazione ambientale e scientifica. Questo l’obiettivo del progetto “Clean Waters”, che coinvolge l’Istituto Comprensivo “S. Bagolino” di Alcamo, in un partenariato internazionale di cui fanno parte anche l’Università di Palermo e l’Istituto “Sacred Heart Minor Seminary”di Malta, con la collaborazione della Lega Navale di Castellammare del Golfo.
Seguendo un protocollo messo a punto dai ricercatori dell’Università, gli studenti hanno raccolto diversi campioni di acqua marina a distanza di un miglio nautico da Castellammare del Golfo, a bordo di una imbarcazione della Lega Navale, che proviene da una confisca di beni mafiosi. Altri campionamenti saranno fatti in altri punti del Mediterraneo per verificare e calcolare la presenza di microplatiche: i campioni saranno infatti analizzati dal Dipartimento STEBICEF dell'Università degli Studi di Palermo,nello specifico il direttore Prof.Vincenzo Arizza, che chiarisce che “saranno effettuate analisi quantitative e qualitative delle microplastiche presenti, attraverso diverse tecniche per identificare la tipologia dei polimeri e stimare la concentrazione di particelle per metro cubo.
I dati ottenuti saranno confrontati con quelli provenienti dagli altrisiti coinvolti nel progetto per valutare eventualidifferenze nella distribuzione e nella composizione delle microplastiche nel Mediterraneo.” Il progetto proseguirà nei prossimi mesi nelle acque maltesi e successivamente a Cap Martin - Mentone in Francia, a Malaga in Spagna e a Itaca in Grecia. “Questo progetto - dichiara il dirigente scolastico Prof. Antonino Provenza - darà una prima indicazione dello stato delle acque marine in relazione all'inquinamento da microplastiche in diverse località del Mediterraneo, accompagnando l’attività di ricerca con un percorso didattico in lingua inglese sull'uso consapevole della plastica e sul pericolo dell'inquinamento da microplastiche a beneficio delle scuole dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo.”