Non solo l’aeroporto Trapani Birgi sta avendo risultati positivi, ma anche io porto di Trapani si appresta a vivere un grande periodo, dopo anni e mesi di idee, progettualità e lavoro. Non solo i nuovi Terminals, le nuove ringhiere a norma e le banchine, ma ci sono anche i lavori per l’accessibilità al porto e all’area industriale di Trapani. Si tratta di interventi finanziati nell’ambito degli investimenti infrastrutturali per le Zes, le zone economiche speciali che prevedono per la Sicilia un piano da quasi 120 milioni.
A renderlo noto è stato l’assessore regionale alle Attività produttive Mimmo Turano che spiega: “Si tratta di un intervento atteso da tempo per il quale sono stati stanziati 17,8 milioni e che permetterà di migliorare il necessario collegamento tra l’area industriale di Trapani e il porto. Possiamo dirlo senza timore di sbagliare: se come Governo regionale non avessimo premuto l’acceleratore per l’istituzione delle Zone Economiche Speciali in Sicilia, oggi saremmo a commiserarci per essere stati tagliati fuori dalla dote di 630 milioni che il Piano nazionale per la ripresa e la resilienza destina alle ZES e per aver perso questa importante opportunità per Trapani”.
Una opportunità ritrovata e voluta e che porta Trapani a ‘volare in alto’ insieme all’Autorità di Sistema Portuale che sta facendo un grandissimo lavoro progettuale e di riqualificazione di aree ormai vetuste e bisognose di un cambiamento radicale ed evolutivo per le esigenze dei turisti. D’altronde Trapani e turismo son due cose che vanno di pari passo e su questo si sta puntando.