Trapani si prepara all'evento “Serisso: la tavola del Corsaro”
Torna per la sua seconda edizione “Serisso: la tavola del Corsaro”, l’evento che trasforma via Serisso – cuore antico di Trapani – in un grande teatro a cielo aperto dove arte, memoria e gastronomia si intrecciano.
Domenica 25 maggio 2025, alle ore 20:00, trecento persone prenderanno posto attorno a una tavolata lunga tutta la via, mentre attori, musicisti, ballerine e figuranti racconteranno una storia antica e tragicamente attuale: quella del corsaro Serisso, figura leggendaria della città che, accecato dalla gelosia, uccise la giovane moglie.
Un femminicidio che affonda le radici nel passato ma che oggi viene riletto alla luce delle tante violenze che ancora insanguinano il presente. A dar voce alla memoria di questa donna – simbolo di tutte le donne uccise per mano di chi diceva di amarle – sarà Madame Serisse, protagonista della performance creata appositamente per l’evento.
«La leggenda del corsaro Serisso è una storia che ci permette di parlare di femminicidio in una forma simbolica e poetica, ma non per questo meno forte e diretta – spiega Valentina Guarneri, direttrice creativa della serata e proprietaria della Galleria d’Arte 122 Ricami –. È una narrazione che si ribalta, che dà finalmente parola alla sposa del corsaro, e che diventa denuncia e consapevolezza».
Un messaggio che acquista ancora più forza e significato grazie al sostegno di Colomba Bianca, sponsor ufficiale dell’iniziativa per il secondo anno consecutivo. Una scelta carica di valore: Colomba Bianca è la cooperativa dove lavorava Marisa Leo, giovane mamma uccisa nel 2023 dall’ex compagno proprio nel trapanese. La sua storia ha lasciato un segno profondo in provincia di Trapani, in Sicilia e in tutto il Paese, e oggi ritorna idealmente tra le vie di Trapani per ricordare che il femminicidionon è una leggenda, ma una ferita ancora aperta.
L’evento nasce da un’intuizione condivisa da Giuseppe Parisi, proprietario del ristorante Marèe, e dallo chef Giuseppe Giuffrè, passeggiando una mattina soleggiata per via Serisso. Oggi, grazie al lavoro dell’Associazione Serisso, ai ristoratori della via riuniti in un’unica cucina collettiva e al patrocinio del Comune di Trapani, “la tavola del Corsaro” è diventata molto più di una cena in strada.
«È un grande lavoro di squadra – commenta Vito Lamia, presidente dell’associazione Serisso – che mette insieme persone, storie, arte e cucina per riportare vita, voce e riflessione nelle vie del centro storico».
«Partecipiamo volentieri a questa iniziativa centrata sulla convivialità – aggiunge Giuseppe Gambino, direttore commerciale di Colomba Bianca – perché crediamo che la cultura possa essere uno strumento potente per cambiare le coscienze e onorare chi non c’è più».
Un evento in cui il passato si fa specchio del presente. E dove la bellezza di una tavola condivisa si fonde con il coraggio di guardare in faccia anche le ombre della nostra storia.
SERISSO: ASSOCIAZIONE CULTURALE
L’associazione Serisso nasce dalla volontà di Vito Lamia, Giuseppe Parisi, Alberto Lo Greco, Francesca Adragna, Michela Sugameli, Elia Palmeri e Valentina Guarneri, titolari delle attività commerciali della via Serisso, di svolgere delle manifestazioni finalizzate a valorizzare il centro storico di Trapani, in particolare la via Serisso.
Le manifestazioni proposte vedranno un insieme di arte, teatro, cibo, cultura e tradizioni.
Socio onorario: il Maestro Platimiro Fiorenza, patrimonio dell’Unesco e autore della statua “Testa di Donna Serisso”, posta all’inizio della via Serisso.