Trapani, ricordato Piersanti Mattarella nel 42esimo anniversario della morte

Maria Chiara Conticello

Era il 6 gennaio 1980, quando Piersanti Mattarella - Presidente della Regione Siciliana - fu avvicinato da un sicario in Via della Libertà a Palermo e venne freddato a colpi di pistola. 

Sono passati 42 anni ma Trapani non dimentica chi, in prima linea, lottò contro la mafia. 

Ed è stato questo l'obiettivo della cerimonia tenuta questa mattina alla Villa Margherita, dove è collocato il busto di Piersanti Mattarella. 

Una cerimonia semplice, con pochi presenti - tra cui il Primo Cittadino Giacomo Tranchida, il Comandante del 6° Reggimento Bersaglieri di Trapani e l'Assessore al bilancio Fabio Bongiovanni -, seguita dalla deposizione della corona d'alloro e un momento di raccoglimento. 

Successivamente, un breve ricordo delle stragi di mafia - che hanno colpito tanti esponenti che hanno lottato contro Cosa Nostra - che ancora rimangono nella memoria di tutti. Attimi, quelli, impossibili da dimenticare. 

Proprio come è impossibile dimenticare Piersanti Mattarella che, oltre ad essere nato nel territorio trapanese, lottò con la propria vita per rendere la nostra Regione un posto migliore per tutti i siciliani.