Trapani, nasce il “Caffè Alzheimer”
Creare un punto di riferimento territoriale per i pazienti affetti da Alzheimer e le loro famiglie a Trapani. Ed è per questo importante obiettivo che è stato inaugurato, nei locali del centro sociale di via Conte Agostino Pepoli 176, il «Caffè Alzheimer». Due dei locali del centro sociale saranno appositamente adibiti per il nuovo servizio che si svolgerà due volte al mese per due ore. Gli incontri sono totalmente gratuiti. Il secondo incontro del mese di aprile si terrà il 18 aprile dalle 16 alle 18.
L'iniziativa, che nasce dalla collaborazione tra l'associazione «Solidalmente» e il Comune di Trapani, vedrà un'equipe di professionisti garantire gratuitamente questo servizio rivolto alla cittadinanza. All'interno dell'equipe sono presenti: uno psicologo, un assistente sociale, un operatore socio sanitario e un educatore/animatore. In questo luogo le persone affette da decadimento cognitivo e i loro familiari potranno prendere un caffè, e sorseggiare una bibita in un ambiente accogliente in grado di fornire condivisione e sostegno.
Il Caffè Alzheimer è un luogo di incontro informale centrato oltre che sull’ascolto, sulla condivisione e sul sostegno alle difficoltà legate alla gestione della malattia, che si propone di rafforzare l’efficacia delle azioni di chi assiste, e migliorare la qualità della vita del malato e dell’intero nucleo familiare. I familiari potranno riunirsi e oltre al supporto psicologico, potranno ascoltare relazioni su temi già stabiliti. I pazienti saranno intrattenuti, durante tutto il tempo, da educatori esperti.
All’interno del Caffè si svolgeranno: gruppi di sostegno per familiari, incontri formativi e informativi sui temi principali della malattia, e attività laboratoriali, ricreative ed occupazionali. All'inaugurazione per il Comune di Trapani, sono intervenuti l'assessore Vincenzo Abbruscato e il sindaco Giacomo Tranchida. «Mi auguro che questa iniziativa – spiega il sindaco Tranchida – sia uno dei tanti pezzetti di un mosaico più grande che possa essere di utilità per tutta la comunità».
Vito Campo