Trapani, due boss liberi per "buona condotta"

Redazione Prima Pagina Trapani

Condannati per mafia e oggi, dopo un periodo in carcere, sono tornati in libertà per buona condotta.

Si tratta di Francesco Pace - 81enne pacecoto, arrestato nel 2005, capo della famiglia mafiosa di Trapani dopo la cattura di Vincenzo Virga – e di Girolamo Bellomo, arrestato dai Carabinieri di Trapani e condannato per mafia, rapina e traffico di droga nel 2014.

Bellomo, palermitano, è sposato con la nipote di Matteo Messina Denaro ed è dunque cognato del "nipote prediletto" del latitante più ricercato al mondo.

Per Pace, che si trovava nelle carceri di Spoleto, erano previsti 25 anni di reclusione; Per Bellomo, che invece si trovava nella casa di reclusione di Terni, dieci anni.

I due dovevano essere destinatari di misure di prevenzione e di sorveglianza speciale ma il nuovo codice antimafia non ha fatto scattare l’applicazione e sarà il Tribunale di Trapani a decidere se applicarle o meno.