Trapani: Consiglio straordinario sull'Atm, ma il direttore generale non si presenta

Redazione Prima Pagina Trapani

Un consiglio comunale “anomalo”, nel quale l’opposizione voleva far luce sullo stato di salute dell’Atm, ma che con l’assenza del direttore generale, si è risolto con un nulla di fatto.

La minoranza al consiglio comunale di Trapani voleva affrontare i temi legati alla società partecipata al 100% dal Comune e che si occupa di trasporto pubblico locale e della gestione dei parcheggi a pagamento, ma le domande sollevate da Maurizio Miceli di Fratelli d’Italia, primo firmatario del consiglio straordinario, nella maggior parte dei casi sono rimaste inevase.

Alla seduta, infatti, non ha partecipato Massimo La Rocca, il direttore generale dell’Atm in quanto in ferie e non presente in città. Così, i quesiti da Miceli nella maggior parte dei casi sono caduti nel vuoto. Il consigliere di Fdi ha evidenziato l’assenza di La Rocca, come ha fatto, peraltro, anche il sindaco Giacomo Tranchida.

Tante le domande di Miceli, dal numero di provvedimenti disciplinari emessi nei confronti dei dipendenti ai premi assegnati allo stesso direttore dell’Atm. “Un anno ha ricevuto 48 mila euro e l’altro 50 mila e vorrei capire se il premio sia stato meritato o meno, perché, se meritato, vuol dire che sono stati raggiunti degli obiettivi – ha spiegato Miceli -. E poi, chi ha deciso di assegnare il premio al direttore? Che prima era componente del Cda quando il direttore era Barone. Poi ha partecipato al bando per direttore e oggi è in regime di prorogatio”.

Di parere diverso, invece, il sindaco Tranchida. “Se La Rossa abusa, ci sono tante vie per chiedere la “testa” di La Rocca. Se il suo operato non va bene perché sbaglia, approfitta o abusa, ci sono tante sedi, mentre i lavoratori sono abituati ad un’altra logica”. Per Tranchida, nel corso degli anni “l’Atm ha arricchito il proprio patrimonio e i servizi, cercando di spingere verso il trasporto pubblico e favorendo la mobilità alternativa”.