Trapani, 32 anni dalla tragedia dell'Espresso Trapani

Maria Chiara Conticello

Era una giornata bellissima, quella del 29 aprile 1990.

Ed era una domenica speciale per la città, quella in cui si festeggia San Francesco di Paola, ironia della sorte protettore dei naviganti e della gente di mare. È stato questo uno dei primi ricordi condiviso oggi dai familiari delle vittime dell'Espresso Trapani, il più grande naufragio avvenuto nella nostra città.

Furono tredici le vittime - i cui nomi sono stati letti questa mattina nella via a loro dedicata - ma in realtà furono molti di più. Perché moralmente, insieme ai tredici, morirono figli, mogli, mariti, fratelli, sorelle e genitori.Familiari che oggi, in quella piccola via, si sono radunati per la commemorazione. E ancora una volta, proprio come un anno fa, non scriveremo ciò che successe e quali furono le cause - ancora poco chiaro -, ma ci limiteremo a ricordare chi morì in quella tragedia: il Capitano Leonardo Bertolino – : Gaspare Conticello, Ignazio Mauro, Claudio Merlino, Giovanni Maranzano, Antonino e Salvatore Mirabile, Rosa Adragna, Francesco Gianquinto, Giuseppe Fonte, Filippo Randazzo, Michele e Francesco Caruso.