​Torna “Egadi Euphoria”, festival che intreccia musica, teatro e celebrazione del territorio

Redazione Prima Pagina Trapani

La Pro Loco “Isole Egadi”, con il patrocinio del Comune di Favignana, presenta la seconda edizione di “Egadi Euphoria”, un festival che intreccia musica, teatro e celebrazione del territorio. Si tratta di tre appuntamenti, uno per ciascuna isola dell’arcipelago.

Si comincia oggi a Marettimo, con “Le melodie del Sud al tramonto”: alle 19, allo Scalo Vecchio, le note della chitarra di Gino De Vita incontreranno la voce intensa di Vanda Rapisardi nel progetto “Made in Sud”; un itinerario sonoro che attraversa le radici popolari e le raffinatezze del cantautorato, dai classici di Pino Daniele e Roberto Murolo fino alle evocazioni di Carmen Consoli e Franco Battiato, senza dimenticare i canti della tradizione meridionale.

Seguiranno, sabato 6 settembre, a Levanzo, “Il teatro e la magia di Camilleri”: alle 18.30, il Centro Sociale dell’isola ospiterà il “Gran Circo Taddei”, omaggio ad Andrea Camilleri in occasione del centenario della sua nascita; un reading teatrale, diretto da Alessio Piazza, che vedrà in scena Marcella Favilla, Alessio Piazza, Francesco Vittorio Pellegrino e Matteo Pipitone.

Infine, a Favignana, domenica 7 settembre, a partire dalle 21.30, nei giardini di Palazzo Florio si svolgerà la settima edizione del “Premio 91023 - Eccellenze delle Isole Egadi”, con riconoscimenti a chi ha contribuito a valorizzare e raccontare l'identità dell'arcipelago, con impegno quotidiano nei campi dell'arte, dell'imprenditoria, del sociale e dell'associazionismo.

“Siamo orgogliosi di dare continuità a un'iniziativa che unisce arte, cultura e territorio. – afferma il presidente della Pro Loco Isole Egadi, Massimiliano Saladino – Come ogni anno la Pro Loco vuole contribuire ad animare le tre isole con proposte che valorizzano le nostre radici e al tempo stesso ci aprono al mondo. Egadi Euphoria é la dimostrazione che le Egadi non sono soltanto un luogo da vivere per la bellezza del mare, ma anche per la ricchezza della loro anima culturale”.