San Vito Lo Capo, recuperato un antico bacile in ceramica
Grande scoperta ieri da parte della Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana.
Nelle acque della tonnara del Secco a San Vito Lo Capo, infatti, è stato ritrovato un antico bacile in ceramica, identificato in un louterion – oggetto di tipo rituale utilizzato in antichità sia in terra che nelle navi –.
Il reperto, localizzato dall’istruttore subacqueo Marcello Basile, è stato recuperato dallo stesso Basile e dal sub Andrea Mineo, con la presenza in immersione del Soprintendente del Mare Ferdinando Maurici e con l’assistenza in barca di Carla Rigoli.
Secondo quanto appreso, il reperto è stato recuperato quasi intatto ma non è ancora chiara la datazione e sarà infatti oggetto di analisi e studi.
«Il nostro mare – ha detto Alberto Samonà, Assessore Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana – continua a restituire interessanti reperti archeologici che testimoniano la ricchezza storico-culturale della Sicilia. Un patrimonio immenso che vede la Soprintendenza del Mare costantemente impegnata con azioni di individuazione, interventi di recupero e una capillare e incessante attività di valorizzazione».