San Vito Lo Capo celebra il mare e la sua tradizione culinaria con “Tempuricapuna”
San Vito Lo Capo torna a rendere omaggio al suo legame più profondo, quello con il mare e con la tradizione della pesca del pesce azzurro, con la 12^ edizione di “Tempuricapuna”, in programma da venerdì 10 a domenica 12 ottobre 2025.
Tre giornate di incontri, degustazioni, musica e racconti per scoprire — o riscoprire — i sapori autentici e le storie della comunità marinara sanvitese.
La rassegna, promossa dal Comune in collaborazione con l’Associazione Pescatori di San Vito Lo Capo e il sostegno del Libero Consorzio comunale di Trapani e il supporto di Sagrim, è organizzata dall’agenzia Feedback.
L’evento sarà condotto da Stefania Renda e Ylenia Totino, che guideranno il pubblico attraverso un ricco calendario di appuntamenti tra storie, sapori e musica.
“Tempuricapuna non è solo un evento enogastronomico – ha dichiarato il sindaco di San Vito Lo Capo, Francesco La Sala - è un momento di comunità, in cui il sapere dei pescatori, la creatività degli chef, il lavoro delle associazioni locali e l'entusiasmo di chi partecipa si fondono per raccontare il volto più autentico di San Vito Lo Capo. Invito tutti a partecipare, a lasciarsi guidare dai profumi e dai sapori del nostro territorio, e a sostenere, con la propria presenza, un’economia legata al mare, alla pesca sostenibile e alla promozione delle eccellenze locali”.
“Tempuricapuna” si apre venerdì 10 ottobre alle ore 18 con l’inaugurazione ufficiale in Piazza Santuario e il primo cooking show della rassegna, a cura dello chef Paolo Fontana dell’Osteria Sanvitese. Dopo i saluti del sindaco Francesco La Sala e dell’assessore al Turismo Angelo Bulgarello, la rassegna entrerà subito nel vivo con la grande novità di quest’anno: la “Tavulata cu’ i piscatura” in Via Venza, un’esperienza conviviale che trasforma il centro storico in una lunga tavola a cielo aperto.Protagonisti, i pescatori di San Vito Lo Capo, che cucinano e servono i piatti simbolo della cucina di mare locale — busiate al pesto trapanese, capone fritto, melone giallo, dolce siciliano e vino — in uno spirito di condivisione autentico e popolare.
Il biglietto per la degustazione, dal costo di 15 euro, è acquistabile presso la biglietteria di via Savoia (altezza via Venza) e comprende un menu completo e un bicchiere di vino o acqua.
Ogni sera, la festa continuerà con la musica dal vivo in Piazza Santuario, dove venerdì si esibiranno i Foreway, sabato i Groovy Machine e domenica i Season (tutti i concerti con ingresso libero alle ore 22:00).
Sabato 11 e domenica 12 ottobre, dalle 9 alle 13:30, sarà possibile vivere il mare da protagonisti grazie alle escursioni in barca con i pescatori, un’esperienza suggestiva che permetterà di scoprire da vicino le tecniche tradizionali di pesca del capone e la vita quotidiana di chi del mare fa la propria casa.Le partenze sono previste dal molo sopraflutto (costo 35 euro, prenotazione obbligatoria al 347 7165057).
In entrambe le giornate, la Piazza Santuario si trasformerà in un autentico mercato del pesce con “Tempu ri mircatu”, l’asta del pesce curata dalle pescherie Linea Blu di Vito Parrinello (sabato) e Cuore di Mohamed Amara (domenica). Un momento spettacolare e genuino che ripropone le atmosfere dei mercati di una volta, tra voci, profumi e storie di mare, arricchito dagli interventi di Ninni Ravazza, saggista ed esperto di tradizioni marinare, e del nutrizionista Sergio La Sala.
Ogni giorno, l’area talk di Piazza Santuario ospiterà i cooking show “Tempu ri storie sapuri e pignate”, con gli chef dei principali ristoranti di San Vito Lo Capo: tra loro Peppe Alongi (Laccialoro), Angela Abrignani (Trionfo di Gola), Peppe Abate (Rais) con la partecipazione di Ernesto Raccagna, Vice Presidente del Libero Consorzio di Trapani, Rocco Pace (Crik & Crok), Enrico Figuccia (Lo Stagnone) e Francesca Rosselli (La Carbonella). Un’occasione per assaggiare piatti che raccontano il mare e la sua cultura gastronomica, valorizzando le materie prime del territorio. A supporto degli chef e al servizio ai tavoli gli studenti dell’Istituto alberghiero Pietro Piazza di Palermo.
Domenica mattina, alle 11, sarà inoltre dedicato uno spazio alla sensibilizzazione ambientale con l’incontro “Tempu ri storie”, a cura del WWF Sicilia Nord Occidentale, sulle attività di tutela del mare e delle tartarughe marine a San Vito Lo Capo.
Il Capone
La lampuga, o capone, è un pesce pelagico d’alto mare presente in tutto il Mediterraneo. Si pesca tra agosto e dicembre e si consuma fresco. Vive a stretto contatto con il fondo marino per poi risalire dalle profondità nel mese di settembre. Il suo nome deriva dalla forma del capo molto pronunciata.
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