​Rientra (per ora) l’emergenza incendi nel Trapanese

Redazione Prima Pagina Trapani

Rimane un incendio in corso nella zona di Macari (San Vito Lo Capo) ma i vigili del fuoco lo considerano già sotto controllo. Per il resto, sono stati finalmente spenti i roghi che hanno devastato il territorio trapanese. “Per quanto riguarda le località di Castelluzzo (San Vito Lo Capo), Custonaci, Riserve di Cofano e dello Zingaro e località vicine, l’emergenza è rientrata e non abbiamo nessuna criticità in corso. – è comunicato dal Comando provinciale dei vigili del fuoco – L'unica criticità al momento in corso è quella in località Macari (ma sembra che la situazione sia sotto controllo), dove sono impegnate diverse squadre dei vigili del fuoco a protezione delle abitazioni; inoltre, abbiamo l'intervento in corso due mezzi aerei, uno dell’Aeronautica militare e uno del Corpo Nazionale della Forestale”.

Il panorama adesso è una distesa di zone nere, bruciate, ma le case sono state risparmiate dalle fiamme, grazie al lavoro incessante di operatori e volontari. “Non sono stati fatti interventi per abitazioni coinvolte dalle fiamme – confermano i vigili del fuoco – e non si registrano feriti".

La Riserva naturale di Monte Cofano aveva iniziato a bruciare nel tardo pomeriggio di ieri, mentre quella dello Zingaro è stata intaccata dal fuoco intorno all’una di notte, quando si è propagato il grave rogo che ha interessato San Vito Lo Capo fin dal pomeriggio.

Intorno alla mezzanotte, anche la Diocesi di Trapani è intervenuta con un messaggio di solidarietà e preghiera, di fronte a uno scenario impressionante (immortalato in alcune foto, come quella qui riportata).

“Si aspetta che il vento cambi e sarà una notte infinita quella di oggi soprattutto nelle frazioni di Castelluzzo e Makari mentre brucia Cofano al termine di una giornata terribile che ha incenerito aree naturali di straordinaria bellezza con incendi da Inici a Buseto, da Napola a Fulgatore e Misliscemi e in tutta la Sicilia”. È l’amaro commento da parte della Diocesi, evidenziando che “in queste ore sono arrivate in Curia richieste di cittadini delle frazioni di San Vito angosciati e preoccupati per la vastità e la gravità degli incendi che devastano la natura e minacciano abitazioni e la vita delle persone.

In questo momento di emergenza la Diocesi si unisce al grido e alla preoccupazione delle comunità colpite in tutta la Diocesi e in queste ore nella zona dello Zingaro e di Cofano e soprattutto a Castelluzzo dove la situazione appare particolarmente grave. Il vescovo e tutta la Diocesi invocano la benedizione e la protezione di Dio su tutte gli uomini e le donne delle istituzioni, vigili del fuoco, forestali associazioni di volontariato, che in questo momento sono impegnati a fronteggiare l'emergenza a rischio della propria incolumità”.

“La Diocesi si unisce alla richiesta di mezzi sufficienti per sventare il pericolo che angoscia non solo i responsabili della cosa pubblica ma soprattutto famiglie, turisti e villeggianti, l’intera comunità. E ancora una volta denuncia il peccato scellerato di chi con una logica criminale attenta alla vita del creato e degli uomini sperando nell'impunità. A tutti coloro che lottano per salvare il nostro territorio e la nostra gente diciamo: con gratitudine siamo con voi! A tutte coloro che vivono nell'angoscia mentre si fa notte diciamo: preghiamo per voi! E con voi speriamo possano arrivare i mezzi necessari a proteggere le vostre case e le vostre vite! Con tutte le persone che in queste ore aspettano che cambi il vento per scongiurare il peggio, auspichiamo che davvero in Sicilia cambi il vento per una prevenzione a regola d'arte, per una cura del territorio che mentre ci apprestiamo a celebrare gli 800 anni del Cantico delle creature ci porti a ridire: Laudato sì!”.