Netflix, la rivoluzione per vedere i film in streaming
Netflix è stata fondata nel 1997 da Reed Hastings, un ingegnere informatico che decise di intraprendere una nuova avventura. L’idea nacque dopo aver restituito in ritardo il film Apollo 13 che causò l'addebito di una multa di 40 dollari. Da quel momento prese vita Netflix, una grande azienda di streaming che nacque a Los Gatos, in California, inizialmente come servizio di noleggio di DVD, VHS e videogiochi tramite spedizione. Gli utenti potevano visitare il sito web, selezionare i film disponibili e riceverli comodamente a casa tramite posta, con un costo di circa 6,5 dollari, comprese le spese di spedizione.
Inizialmente, il modello di business non decollò, quindi Hastings decise di introdurre una formula basata su un abbonamento mensile illimitato. Questa nuova strategia segnò il vero successo di Netflix. Nel 2007 arrivò una svolta decisiva: dopo aver spedito il miliardesimo DVD negli Stati Uniti, Netflix introdusse un’innovazione fondamentale, affiancando al noleggio di film un servizio di streaming video. In questo modo, gli utenti potevano guardare film e serie TV direttamente online, senza limiti e senza dover attendere la consegna fisica del prodotto. Nel giro di pochi anni, la piattaforma raggiunse 25 milioni di utenti negli Stati Uniti.
Forte di questo successo, nel 2011 Netflix decise di investire nella produzione di contenuti originali, dando il via alla creazione di serie TV e film esclusivi. Il primo grande progetto fu "House of Cards", ispirato all’opera di Michael Dobbs. Tutti gli episodi della prima stagione vennero pubblicati contemporaneamente a febbraio 2013, inaugurando il fenomeno del "binge-watching", ovvero la visione consecutiva di più episodi senza interruzioni. Così, tra il 2011 e il 2015, Netflix si diffuse rapidamente in tutto il mondo, conquistando anche l’Italia. Il nome Netflix deriva dalla composizione della particella “net“ che deriva dal sostantivo internet e da “flix” che deriva dalla parola flics (cioè film). Netflix è un’app che si estende ad ogni categoria di genere, passando dall’azione alle commedie, dal romantico al thriller, lasciando spazio anche ai documentari e alle animazioni. Dall’esito di alcune interviste, rivolte a giovani appartenenti alla fascia di età tra i 15 e 25 anni, siamo arrivati alla conclusione che i generi più visualizzati sono: romanticismo giovanile, fantasy e d’avventura, horror e thriller, serie con elementi soprannaturali; grazie al coinvolgimento suscitato dai temi adolescenziali e alla possibilità di evasione.
Anna Maria Marciante e Sara Ribaudo- Indirizzo Economico-Sociale IIS "Rosina Salvo" di Trapani- Progetto PNRR Futura "Il giornalismo digitale nell'era dell'I.A"