Misteri 2022, il portone si è aperto. Grande commozione in Piazza Purgatorio

Maria Chiara Conticello

Il portone si è aperto. E al suono dei tre colpi, che non si sentivano da due anni, l'emozione è ancora più forte. Lacrime di gioia per quello che può essere definito l'anno zero dei Misteri e sicuramente un nuovo inizio per la città di Trapani. Città che, in queste ore, sarà circondata dalla musica delle diverse bande provenienti da tutta la provincia. Tanti momenti di silenzio, poi, per ricordare chi ha fatto la storia dei diversi ceti e che è scomparso in questi due anni: tra tutti Nicola Carriglio - ceto dei falegnami -, Alberto Lipari - ceto fruttivendoli -, Nino Ritondo - ceto dei pescatori - e Antonino Bertolino - ceto tessili e abbigliamento -. 

Tanta la gente radunata in Piazza Purgatorio che, all'uscita di ciascun ceto, applaude commossa. Si è dunque ritornati con le "annacate" e con la musica tipica "da misteri", si è ritornati più forti di prima.