La Trapani Servizi costretta a chiudere temporaneamente l'impianto di trattamento dei rifiuti

Redazione Prima Pagina Trapani

La Trapani Servizi costretta a chiudere temporaneamente l'impianto di trattamento dei rifiuti. Una decisione obbligata per l'azienda partecipata del Comune di Trapani, giunta in seguito alla sospensione delle attività presso l'impianto di Gela dove vengono trasferiti  i residui del trattamento meccanico-biologico (sovvalli) dei rifiuti indifferenziati.

La problematica ha origine da una serie di controlli effettuati dall'Arpa (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente), che hanno rilevato violazioni nei limiti imposti dalla normativa nazionale. Questi riscontri hanno portato alla decisione di sospendere il conferimento dei sovvalli presso la discarica di Gela, bloccando di fatto l'intero processo di gestione dei rifiuti solidi urbani (RSU). Le conseguenze si stanno già facendo sentire su vasta scala, con inevitabili criticità per ben 78 comuni siciliani distribuiti in cinque province.

La chiusura dell’impianto di Trapani Servizi pone un problema significativo per la gestione dei rifiuti nei territori coinvolti. Tra le possibili soluzioni prospettate, vi è il trasferimento dei RSU verso impianti nella Sicilia orientale. Tuttavia, questa operazione comporta costi aggiuntivi rilevanti, che potrebbero tradursi in un aumento della TARI (tassa sui rifiuti) per i cittadini.

I presidenti delle SRR (Società per la Regolamentazione del servizio di gestione Rifiuti) hanno espresso forte preoccupazione per la situazione. Al momento, si sta lavorando per individuare soluzioni alternative, tra cui la possibilità di trasferire i rifiuti in altre discariche siciliane o, addirittura, fuori regione.

Nel frattempo, la Trapani Servizi ha comunicato che l’impianto verrà sottoposto ad attività di manutenzione straordinaria. Inoltre, è stato garantito che i lavoratori dell’impianto continueranno a percepire regolarmente lo stipendio durante il periodo di fermo.