Isole Egadi, Fratelli d'Italia chiederà un incontro al Ministero dell'Ambiente

Redazione Prima Pagina Trapani

Siamo venuti a conoscenza che il governo Draghi, segnatamente il Ministero dell'Ambiente, ha inoltrato al comune di Favignana un documento con alcune richieste di restrizioni ambientali sulle autorizzazioni nelle zone protette A/B della Riserva Marina.Curioso il fatto che gli amministratori del nostro territorio non hanno messo a conoscenza la cittadinanza egadina di questo annoso problema, la platea penalizzata da questa incombente situazione.Fratelli d'Italia delle Isole Egadi, chiederà un incontro con il Ministro dall'Ambiente, affinché si possa interrompere sul nascere il solo pensiero di non comparare il nucleo famigliare di chi risiede nel comune di Favignana o i nativi e figli di nativi, ai residenti delle nostre isole.Vogliamo ricordare a tutti che la riserva Marina Isole Egadi esiste grazie ad accordi tra il Ministero dell'Ambiente di quel periodo e la popolazione del nostro arcipelago, “convenzione” che oggi viene violata, in quanto l'ente gestore mette in atto senza fiatare le richieste calate dall'alto, non si capisce il perché in tutto questo tempo non è stato chiesto un incontro al Ministero, a seguito di simili vincoli che non tutelano ma piuttosto penalizzano i nostri concittadini.Non vorremmo che sia stata mandata la solita letterina con le osservazioni in merito ai vincoli dettati dal Ministero dell'Ambiente, sarebbe veramente incomprensibile e deludente, visto l'importanza della questione.

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