Incendio nell'ericino, il desolante "day after"

Emanuele Barbara

Di nuovo. E chissà quante altre volte ancora. Il risveglio è stato di quelli traumatici ma ormai figlio di un'abitudine radicata in questo periodo dell'anno. Ancora fuoco, altra vegetazione carbonizzata e conta dei danni ancora da misurare.

La stagione è stata inaugurata ieri prima delle 17 quando il rogo ha iniziato ad espandersi poco sopra la Cittadella della Salute. La situazione è precipitata nel giro di pochi minuti con le fiamme che si sono diffuse dapprima nelle zone di Martogna, successivamente a San Cusumano per essere poi contenuto all'ingresso di Pizzolungo e spento nel corso della prima serata. Immediati gli interventi da parte della Protezione Civile e delle Guardie Forestali; nelle aree inaccessibili per i mezzi di terra sono stati dispiegati diversi elicotteri della Forestale. Nel tardo pomeriggio l'arrivo di Canadair provenienti da Lamezia Terme per sedare le fiamme.

Interruzioni e deviazioni da e per Trapani all'altezza di Pizzolungo. Problemi anche alla linea Tim a causa del rogo che ha distrutto vari cavi. 

La situazione è rientrata attorno alle 20.30 sebbene alcune lingue di fuoco siano rimaste accese fino a tarda serata, prima della pioggia in nottata, lungo la strada provinciale 20 nei pressi della Stele d'Anchise.