Giornalismo, al via il concorso “Santo della Volpe”

Redazione Prima Pagina Trapani

Prende il via la quarta edizione del concorso giornalistico «Santo della Volpe» riservato agli studenti delle classi III, IV e V delle scuole superiori di secondo grado. Il 29 del corrente mese di marzo è il termine ultimo per consegnare gli elaborati al Comune di Erice. Il concorso intitolato al giornalista del Tg3 scomparso quattro anni fa, si inserisce nell’ambito delle iniziative previste in occasione della manifestazione «Non Ti Scordar di me 2019» dedicata al ricordo delle vittime della strage mafiosa del 2 aprile 1985 di Pizzolungo, ed è organizzato dal Comune della vetta e dall’associazione Libera, nomi e numeri contro le mafie, assieme a Federazione nazionale della Stampa italiana, Ordine dei giornalisti, Usigrai, Libera Informazione e associazione Articolo 21.

«Il giornalista Santo della Volpe – rende noto il Comune della vetta – proprio ad Erice in occasione di ‘Non ti scordar di me 2015’, fece una delle sue ultime apparizioni pubbliche prima della grave malattia che definitivamente lo ha condotto alla prematura morte nel mese di luglio dello stesso anno. Attraverso il concorso intendiamo ricordare ed onorare la figura di un giornalista sempre in prima linea nel suo impegno sociale e professionale in favore della legalità e nella lotta alle mafie».

Così come nelle precedenti edizioni del concorso, l’obiettivo è quello di coinvolgere gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado nell’elaborazione di un articolo giornalistico. Tema di questa edizione è il giornalismo per una società libera da mafie e corruzione. Gli studenti dovranno partire dalle seguenti parole di Santo Della Volpe: «La difesa della autonomia dei giornalisti è per questo difesa della democrazia. Noi siamo e saremo sempre le sentinelle della Democrazia e della Costituzione.

Coscienti dei nostri diritti e dei nostri doveri, dovremo rafforzare i vincoli e allargare le visioni della nostra deontologia professionale, sempre con l’occhio vigile e la mente indirizzata al rispetto dei cittadini, del diritto ad essere correttamente informati (e mai diffamati) delle persone che vedono in noi un punto di riferimento per la conoscenza della realtà. Siamo e saremo cronisti del mondo, del racconto. Ma anche cronisti di noi stessi, donne e uomini legati ai soli interessi dell’informazione 'a schiena dritta', mai appagati e sempre alla ricerca del vero confronto tra tesi, mai precostituite e comunque ben spiegate.

Perché l’informazione o è libera oppure non è informazione». Ogni istituto scolastico potrà partecipare con un massimo di tre elaborati. La commissione giudicatrice selezionerà i tre vincitori che saranno premiati il 2 aprile nel corso di una cerimonia all’Auditorium «Santa Chiara» del Seminario Vescovile di Trapani, prevista nell’ambito delle iniziative organizzate per la manifestazione principale. La novità della quarta edizione del concorso è l'introduzione, in via sperimentale, di due nuove sezioni, il cui tema si è deciso di lasciare sostanzialmente libero, purché sia comunque legato al contrasto alle mafie.

La prima è quella legata alla produzione di un video di massimo di 15 minuti. Il migliore verrà proposto per l’inserimento nei canali web delle associazioni che patrocinano il concorso giornalistico. La seconda, invece, riguarda la realizzazione di un testo teatrale. Il migliore verrà proposto per la messa in scena nell’edizione 2020 della manifestazione «Non ti scordar di me». Vito Campo