Fratelli d'Italia, Miceli: «No alla propaganda nelle scuole»

Redazione Prima Pagina Trapani

«La propaganda è concessa, non ammette censura, è spendibile anche in momenti diversi dal formale periodo elettorale, come d’altronde il duo Tranchida - Toscano ci ha da sempre abituato nei modi più fantasiosi, ma non tutto è concesso, non tutto si può concedere. L’utilizzo delle risorse pubbliche, il coinvolgimento degli studenti affinché i genitori, aventi diritto al voto, intendano è maoismo puro, peccato che non siamo nella Cina dell’epoca ma a Erice». Nelle scuole è stata consegnata, alunno per alunno, una lettera apparentemente di augurio per l’inizio dell’anno scolastico ma che in maniera fin troppo evidente si traduce in un elenco degli interventi che l’amministrazione dichiara di aver espletato.

Propaganda elettorale usando i bambini, neanche la vergogna lì ferma a questi, la contesa politica non può scadere così in basso, perché questo non mortifica soltanto l’immagine della classe politica ma soprattutto l’onore delle istituzioni. Invitiamo le future generazioni a essere migliori di coloro che li amministrano - non serve molto - e ci scusiamo anche noi con loro per questo uso improprio delle istituzioni pubbliche». Così quanto dichiarato in una nota congiunta della segreteria di Fratelli d’Italia Trapani Erice e Provinciale.