Euro2020, c'è un po' di Trapani a Roma

Emanuele Barbara

All'assalto dell'Europeo. Cresce sempre più l'attesa per l'esordio di questa sera della Nazionale di calcio guidata da Roberto Mancini contro la Turchia. Un piccolo passo, rilevante, verso il ritorno alla normalità con la presenza del pubblico. All' "Olimpico" di Roma saranno ammessi 16 mila tifosi a cui sarà permesso di far slittare il coprifuoco entro l'1 di notte anziché a mezzanotte. 

C'è tanta fiducia attorno al gruppo plasmato dal CT e si percepisce anche attraverso il calore dei tifosi che si riversano per le vie della capitale. Tra queste sbucano anche le maglie del Trapani Calcio: a guidare il gruppo granata, tutto in famiglia, c'è Ivan Ferlito, giovane trapanese non nuovo ad esperienze come quella che si appresta a vivere tra poco. «Portiamo in alto i colori della nostra città - dichiara ai microfoni di Sky Sport 24 - anche se il Trapani Calcio non esiste». Alla riflessione del giornalista Angelo Mangiante sui tempi con Serse Cosmi in panchina, Ferlito ammette: «I tempi di Serse sono stati i più belli che abbiamo vissuto a Trapani». Sulle spalle, in giro per il mondo, c'è sempre lo stesso numero e cognome: la 14 di Maurizio Ciaramitaro.