Detenuti evasi dalle carceri di Favignana: assolti Persico e Lupo

Pamela Giacomarro

Erano accusati di "colpa in custodia" per l'evasione di tre detenuti dalle carceri di Favignana. Dopo ben sette anni, per il dirigente dell’Amministrazione penitenziaria Renato Persico e l’ufficiale della Polizia Penitenziaria Silvia Lupo è arrivata l'assoluzione con formula piena. 

La sentenza è stata emessa dal giudice monocratico presso il Tribunale di Trapani, Roberta Nodari, accogliendo le richieste del pubblico ministero, Antonella Trainito. 

I fatti risalgono all'ottobre del 2017 quando tre detenuti riuscirono ad evadere, calandosi con delle lenzuola dalle mura delle carceri di Favignana. Dopo cinque giorni di ricerche, i fuggitivi vennero rintracciati all'interno di una villetta dell'isola. 

Per questi fatti, Persico e Lupo finirono sotto processo. Dagli accertamenti svolti dalla Procura e secondo la tesi dei difensori è emerso però che mesi prima dell'evasione la comandante Lupo e la Direzione dell'istituto penitenziario, all'epoca affidata a Persico, avevano avvisato il Dap della necessità di effettuare tutta una serie di interventi per migliorare le condizioni di sicurezza delle carceri di Favignana. Insomma, la colpa non è da ascrivere ai due imputati ma al Dipartimento dell' Amministrazione Penitenziaria. 

Subito dopo la pronuncia della sentenza, alla luce dei fatti emersi nel corso del dibattimento, il giudice ha disposto la trasmissione degli atti alla Procura di Roma per individuare eventuali responsabili all'interno del Dap.