Custonaci, proposta di compensazione ambientale

Redazione Prima Pagina Trapani

Premesso che la vegetazione, in quanto elemento fondamentale del paesaggio, è un valore tutelato dall’art. 9 della Costituzione della Repubblica e riveste un ruolo di vitale importanza per l’ambiente, la qualità della vita e il paesaggio, è opportuno inserire nei Regolamenti Edilizi Comunali l’obbligo sia per i privati che per gli Enti Pubblici della compensazione ambientale.

Capita spesso che durante l’esecuzione di lavori privati o pubblici si debba procedere all’estirpazione di alberi magari di remota piantumazione o di particolare pregio. 

La proposta - nata da un incontro tra Guido Clemente e l'assessore Gianni Campo - prevede che il proprietario del lotto dove verrà realizzata una costruzione, che per motivi progettuali debba estirpare degli alberi, lo stesso si impegni a piantumare lo stesso numero di alberi estirpati su uno spazio verde comunale.

Tale procedura sarà ovviamente concordata con l’Amministrazione Comunale che potrà stabilire quale area comunale sia meritevole di riqualificazione ambientale. 

L’obbligo sarà in capo anche in capo all’Amministrazione Comunale quando si tratta di lavori pubblici e ci si trovi nella condizione di estirpare degli alberi.È oramai ampiamente riconosciuto e confermato da numerose ricerche scientifiche gli effetti positivi della vegetazione in ambito urbano sotto l’aspetto ecologico, sociale, estetico ed economico.

I benefici forniti dal verde urbano, però, non si limitano al miglioramento dei parametri fisici e chimici della città ma rivestono un ruolo importante nella vivibilità delle città esercitando anche un effetto positivo sul benessere fisico e psicologico dei cittadini.

Gli alberi sono esseri viventi in grado di produrre ossigeno e sottrarre anidride carbonica dall’atmosfera. Senza ossigeno non si può vivere, quindi gli alberi, attraverso la fotosintesi clorofilliana, riescono a mantenere in vita la nostra specie umana e tutte le altre specie animali presenti sulla Terra.

Gli alberi hanno la capacità di purificare l’aria delle nostre città attraverso il fogliame e la propria chioma. Gli alberi sono perfetti alleati in questa lotta alle polveri sottili, efficaci contro il particolato fine e ultrafine come il PM10, il PM2,5 e inferiori, diventando indispensabili nelle città fortemente inquinate e lungo le strade trafficate. Gli alberi hanno la capacità di fissare e neutralizzare i gas inquinanti provenienti dalle emissioni antropiche, diventando quindi un beneficio per la nostra salute.

Inoltre gli alberi hanno la capacità di purificare le acque, attraverso il processo della fitodepurazione, con miglioramento dei suoli, in grado di intercettare composti organici come gli idrocarburi e i metalli pesanti. Le radici costituiscono il cuore di questi impianti attraverso filtraggio e depurazione. Ad esempio i pioppi, i salici e gli ontani lungo i fiumi e le aree umide, oltre a rendere verdeggianti e ricchi di biodiversità questi luoghi, hanno la capacità di creare fasce tamponi contro l’inquinamento e quindi in grado di migliorare la qualità delle acque.

Stessa cosa in ambiente cittadino in cui le foreste urbane rappresentano un filtro per le acque inquinante che vengono gradualmente purificate attraverso gli apparati radicali.

Da non dimenticare che gli alberi sono i migliori alleati contro il cambiamento climatico. Anche in questo caso, per difendere le nostre città da piogge torrenziali o eventi meteorici disastrosi è necessario sviluppare infrastrutture verdi in grado di filtrare pioggia e grandine e mitigare gli effetti del riscaldamento delle città, ovvero l’isola di calore urbana.

Nel mondo, l’unico rimedio al disastro climatico è quello di piantare e far crescere miliardi di alberi che, captando l’anidride carbonica e realizzando nuove foreste, possono abbassare gradualmente le temperature.

Da qui l’efficienza nella termoregolazione climatica esercitata dalle grandi foreste del pianeta. Gli alberi hanno la capacità di mitigare il clima o di creare veri e propri microclimi grazie al processo dell’evapotraspirazione, contribuendo a sviluppare ambienti freschi in cui la temperatura può scendere anche 4-5 gradi. Maggiore è la densità vegetativa di una foresta urbana e maggiore sarà la mitigazione dell’isola di calore e l’abbattimento della canicola estiva.

Gli alberi possono essere definiti dei perfetti condizionatori naturali. Inoltre, l’ombra degli alberi, nelle giornate caldissime estive diventa una salvezza per molte persone con patologie, anziani, bambini, diventando momento di refrigerio e di riposo.

Nella protezione del suolo assumono un ruolo importante, limitando eventi franosi e migliorando l’aspetto dei paesaggi. La protezione del suolo viene esercitata dal reticolato degli apparati radicali e poi dalla densità delle chiome, in grado di intercettare gli eventi meteorici e quindi mitigare piogge, alluvioni e allagamenti. Anche in questo caso è necessario ricreare boschi e foreste, da sviluppare anche nei centri urbani, per migliorare i suoli e proteggerli dall’erosione. Sui litorali ad esempio le foreste litoranee, assieme alle dune, hanno un’ottima capacità nel bloccare l’erosione marina.

Gli alberi, oltre a produrre ossigeno, producono cibo per gli esseri viventi e danno riparo a una grande quantità di insetti, mammiferi, uccelli, aumentando le specie animali sul territorio. Frutti, fogliame, parti morte dell’albero, producono l’Humus che fertilizza i terreni, diventando cibo per i vegetali e microrganismi, migliorando la copertura vegetale e la qualità di una foresta urbana o di un giardino e mantenendo anche costante l’umidità del terreno. La creazione in città di infrastrutture verdi che si compenetrano nel tessuto urbano creando una continuità tra paesaggio agricolo e centro abitato rappresentano una ricchezza dal punto di vista dell’avifauna e dei mammiferi. La città quindi non diventa più un’isola di cemento ma si arricchisce di vita, rendendola più bella, trasformandola in luogo di attrazioni turistiche e per l’educazione ambientale.

Le foreste urbane e gli alberi in generale hanno un effetto benefico sulla salute degli esseri umani. A parte la capacità di abbattere le polveri sottili e i gas inquinanti, gli alberi riescono a migliorare la psiche delle persone, combattendo efficacemente stadi depressivi e situazioni di forte stress. Passeggiare nella natura fa bene alla mente e al fisico e rallenta l’invecchiamento. Nelle città inquinate in cui scarseggia il verde e dove le infrastrutture verdi sono fortemente degradate, la qualità della vita viene automaticamente logorata. Invece, nelle città verdi, in cui gli alberi e i giardini sono protagonisti, si nota una maggiore vitalità e creatività tra i cittadini con un miglioramento della salute e abbattimento dei costi sanitari per tutti. Inoltre le foreste urbane, i filari alberati e le siepi possono contribuire a una mitigazione dei rumori.

Nelle nostre città i rumori del traffico e delle attività produttive possono diventare una delle maggiori cause di stress per moltissimi cittadini. La presenza di alberi e siepi, principalmente sempreverdi e con forte densità vegetativa possono contribuire ad alleviare questi disturbi dei suoni, in combinazione con barriere fonoassorbenti, ad esempio intorno a autostrade, ferrovie, strade trafficate ecc.

Come progettista ma anche come ex Presidente di Legambiente Pizzo Cofano da sempre attento alle questioni ambientali in occasione di un progetto di ristrutturazione edilizia che per motivi di cantiere ha comportato il taglio e l’estirpazione di 10 alberi di alto fusto, di comune accordo con la committenza e con l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Custonaci si è pensato di applicare la compensazione ambientale.L’iniziativa prevede che il committente si impegna sentito l’Ufficio Tecnico Comunale a piantare, a propri spese lo stesso numero e qualità di alberi estirpati, presso aree comunali.

La proposta è stata da subito condivisa dall’Assessore ai LL.PP. Giovanni Campo che dall’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Dott. Giuseppe Morfino.

Auspico che anche altre amministrazioni comunali vogliano sostenere l’iniziativa e magari inserire tale proposta nel regolamento edilizio comunale unico che da tempo si parla.

- Comunicato Stampa