Conclusa con un bilancio positivo la settima edizione di TrapanIncontra
Si è conclusa con un bilancio positivo la settima edizione di TrapanIncontra "Parole di Donne - Autrici, libri e storie al femminile", rassegna organizzata dalla Biblioteca Fardelliana e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Trapani. Gli incontri, svoltisi da marzo a maggio, hanno registrato oltre 1.500 presenze, con una sala costantemente gremita, con contenuti social che hanno ottenuto oltre 100 mila visualizzazioni.
"Questa edizione ci ha dato grandi soddisfazioni per l'entusiasmo dimostrato dal pubblico. La partecipazione numerosa ad ogni appuntamento conferma non solo la qualità della proposta culturale, ma anche quanto questa iniziativa sia apprezzata dai trapanesi," ha dichiarato Rosalia d'Alí, Assessore alla Cultura del Comune di Trapani.D'Alí ha evidenziato il valore dell'iniziativa: "È la prima rassegna organizzata dalla Biblioteca Fardelliana, che ho fortemente voluto sei anni fa al mio insediamento.
Con Giacomo Pilati abbiamo costruito un percorso che si è rivelato vincente. I risultati dimostrano che in questa città esiste fame di cultura, desiderio di ascolto e di incontri con persone che hanno riflessioni e storie significative da condividere."Giacomo Pilati, curatore della manifestazione, ha espresso il suo entusiasmo: "Questi due mesi dedicati a 'Parole di donne' mi hanno dato immensa soddisfazione. Un progetto sostenuto dall'amministrazione comunale che tocca temi a me particolarmente cari, poiché le figure femminili rappresentano un elemento centrale nella mia produzione letteraria."Il curatore ha sottolineato il prestigio delle opere presentate: "Metà dei dieci libri protagonisti della rassegna sono stati presentati al Salone del Libro di Torino, e 'Come l'arancio amaro' di Milena Palminteri è in finale al Premio Bancarella.
Ciò conferma la validità delle nostre scelte, suggellate da riconoscimenti di livello nazionale e internazionale."La rassegna ha ospitato dieci appuntamenti con personalità di rilievo del panorama culturale italiano, spaziando tra diversi generi letterari. Tra le ospiti anche la scrittrice trapanese emergente Rosita Manuguerra con "Malanima" (Feltrinelli), proseguendo nella tradizione di valorizzare talenti locali destinati al successo.La Biblioteca Fardelliana si afferma così come spazio polivalente: luogo di conservazione, consultazione, innovazione e aggregazione. "Abbiamo introdotto la digitalizzazione del patrimonio storico, trasformando questo spazio in un punto d'incontro comunitario dove si coltiva il piacere della lettura," ha concluso l'Assessore, annunciando che "TrapanIncontra proseguirà con nuovi investimenti, insieme ad altre iniziative volte a promuovere la biblioteca come catalizzatore culturale e sociale per la diffusione di idee e valori."
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