Asacom e mense scolastiche, Fratelli d’Italia di Trapani e Paceco replicano al PD
Una nota a firma della consigliera comunale Grazia Spada, “di concerto con i coordinamenti di Fratelli d’Italia di Trapani e Paceco”, è stata diffusa oggi, a distanza di quattro giorni da una riunione del Partito Democratico su tematiche relative ai servizi sociali, dall’Asacom alle mense scolastiche.
Un documento politico, quello di Fratelli d’Italia, che da un lato mira a difendere l’operato dei governi nazionale e regionale additati dal Partito Democratico, dall’altro rinnova accuse e perplessità su scelte amministrative locali riconducibili allo stesso PD.
Di seguito, quando dichiarano Grazia Spada e i coordinamenti di Fratelli d’Italia di Trapani e Paceco.
Nota stampa integrale:
“Accogliamo con rispetto ogni momento di confronto politico e sociale, come l’iniziativa promossa dal Partito Democratico di Paceco sui servizi sociali, le mense scolastiche e i nidi. Tuttavia, non possiamo non rilevare una certa incoerenza tra le parole pronunciate e la realtà dei fatti, specie se si guarda a ciò che accade nella vicina Trapani, amministrata da un sindaco sostenuto dal PD.
Mentre il Partito Democratico parla di inclusione, pari opportunità e servizi educativi di qualità, a Trapani molti bambini con disabilità sono stati penalizzati da una decisione profondamente ingiusta: la riduzione delle ore del servizio ASACOM, con l’assistenza garantita solo ai bambini con comma 3, e di fatto negata a quelli con comma 1 in più comuni da loro guidati nell’ambito del Distretto socio sanitario D 50.
Una scelta che crea disuguaglianze inaccettabili e che smentisce nei fatti le parole sull’inclusione e sulla “comunità generativa”.
Inoltre, nel loro comunicato il PD parla soltanto di dignità salariale e stabilità professionale — temi certamente importanti, che Fratelli d’Italia condivide — ma evita accuratamente di dire tutta la verità: che a Trapani ci sono bambini esclusi o lasciati indietro da un servizio che dovrebbe garantire pari diritti a tutti.
Difendere i lavoratori è giusto, ma dimenticare i bambini più fragili è inaccettabile.
Prima di puntare il dito contro i governi regionale e nazionale, il PD dovrebbe guardare alle proprie responsabilità locali e chiedere conto al sindaco di Trapani delle sue scelte, che vanno contro ogni principio di equità e inclusione. Fratelli d’Italia crede che la politica debba essere serietà, coerenza e responsabilità, non retorica.
Ben vengano i tavoli di confronto, ma solo se servono a risolvere i problemi concreti, non a coprire le mancanze di chi governa il territorio.
Il nostro impegno è chiaro: nessun bambino deve restare indietro.
Fratelli d’Italia continuerà a vigilare e a proporre soluzioni che garantiscano davvero inclusione, dignità e giustizia sociale per tutti, non solo a parole ma nei fatti”.