Alcamo, la Finanza scopre un "pesce drago" nella casa di due imprenditori

Simone Crapanzano

Nei giorni scorsi la guardia di Finanza di Trapani, in collaborazione con il Nucleo Cites dei carabinieri, ha scoperto un raro esemplare di "pesce drago" nella casa di una coppia di imprenditori di nazionalità cinese, D.G. e Y.C. le iniziali dei loro nomi, rispettivamente di 56 e 57 anni, da tempo residenti nella città di Alcamo.

Il raro pesce, scoperto durante la perquisizione domiciliare e dal valore di 300 mila euro, appartiene ad una costosa specie d'acqua dolce originaria del sud-est asiatico ed è, secondo la cultura orientale, indice di agiatezza economica e prestigio sociale.

All'interno dell'acquario della casa della coppia, oltre al "pesce drago", era presente anche un altro esemplare di pesce d'acqua dolce, entrambi detenuti in barba alle convenzioni internazionali relative la salvaguardia delle specie animali in via di estinzione.

Oltre al possesso di questi rari esemplari, la coppia sarebbe stata indagata dalla guardia di Finanza per un'evasione di circa tre milioni di euro.

La coppia, infatti, non avrebbe pagato la tassa per la propria attività commerciale.