Questa mattina alle 7 si sono aperte le urne per l' elezione del sindaco ed il rinnovo del Consiglio comunale. Le operazioni di voto si svolgeranno fino alle 23. Dopodiché, subito dopo la chiusura dei 70 seggi, inizierà lo scrutinio delle schede. MODALITA' DI VOTO: Ogni candidato sindaco può avere più di una lista a supporto. Ed affianco ad ogni lista si possono scrivere fino a due nomi di candidati per il Consiglio comunale, sempre rispettando l’alternanza di genere uomo-donna o donna-uomo.
L’elettore avrà diverse possibilità: potrà sbarrare il sindaco prescelto e la lista a supporto, indicando la preferenza o le preferenze per il Consiglio comunale; o solo la lista, ed in questo caso il voto andrà, per effetto trascinamento, anche al sindaco collegato; o solo il candidato sindaco senza indicare alcuna lista. È anche ammesso il voto disgiunto, ovvero la possibilità di votare per un candidato sindaco ed una lista ad esso non collegata, indicando, se si vorrà, le preferenze per il Consiglio comunale scrivendo il nome ed il cognome prescelto, sempre fino ad un massimo di due nel rispetto dell’alternanza di genere.
Risulta eletto il candidato sindaco che avrà superato il 40 per cento dei voti. Se invece nessun candidato sindaco supera la soglia prevista, si dovrà tornare alle urne per il ballottaggio tra due settimane, ovvero domenica 24 giugno. Gli elettori chiamati alle urne, però, non sono solo quelli di Trapani. Oggi, infatti, si vita in ben 13 comuni ovvero a Buseto Palizzolo, Castellammare del Golfo, Custonaci, Favignana, Paceco, Pantelleria, Partanna, Poggioreale, Santa Ninfa, San Vito lo Capo, Valderice e Vita, tutti con popolazione inferiore a 15 mila abitanti.
In questi comuni si vota col sistema maggioritario. In questo caso vince il candidato sindaco che ha preso più voti e la lista che lo appoggia prende i due terzi dei seggi in Consiglio comunale. I restanti seggi sono distribuiti tra le altre liste in base ai voti ottenuti.
