La notizia dovrebbe trovare ancora conferma ufficiale ma informalmente giungono voci relativa alla liberazione, finalmente dopo 108 giorni, dei diciotto pescatori (otto italiani, sei tunisini, due indonesiani e due senegalesi) sequestrati lo scorso primo settembre a 35 miglia da Bengasi insieme ai due motopesca mazaresi “Antartide” e “Medinea”. A quanto pare sembra che in questo momento il presidente del consiglio Giuseppe Conte e il ministro degli Esteri Luigi Di Maio siano in volo per Bengasi per risolvere di persona la questione facendo questo bel regalo di Natale ai familiari che attendono da più di tre mesi la liberazione dei loro lavoratori.
Ieri avevamo dato la notizia che i diciotti pescatori era stati trasferiti da qualche giorno dal carcere di el Kuefia, a 15 km da Bengasi, nel porto della stesas capitale cirenaica. Adesso è arrivata la notizia della loro liberazione. Bisognerà anche capire se i pescatori torneranno a casa a bordo dei due pescherecci sequestrati (vedi foto dei pescherecci ormeggiati a Bengasi) e che dovrebbero essere rilasciati anch’essi. Via aggiorneremo. Francesco Mezzapelle
