“La violenza nello sport”, incontro di sensibilizzazione a Palazzo d’Alì

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
24 Ottobre 2019 10:47
“La violenza nello sport”, incontro di sensibilizzazione a Palazzo d’Alì

Si è svolto ieri pomeriggio, nella sala" Fulvio Sodano" di Palazzo d'Alì, a Trapani un incontro con l'obiettivo di sensibilizzare su un tema importante come quello della violenza nello sport. Una piaga difficile da sconfiggere. Si parla e si legge spesso sui giornali di violenze fisiche e verbali che contagiano tutti i campi dalla massima serie alle categorie minori. E l'incontro di ieri ha avuto proprio l'obiettivo di creare un momento di riflessione e condivisione per seminare la cultura del tifo sano e corretto perché lo sport sia un momento di aggregazione e socializzazione in cui prevalgano sentimenti di rispetto, integrazione e giustizia.

Un incontro che possa essere il punto di partenza per l'istituzione di una vera e propria "GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA NELLO SPORT". L'incontro, che ha visto coinvolte le autorità politiche e sportive del territorio, nasce dalla mozione presentata in consiglio comunale dal consigliere GASPARE GIANFORMAGGIO e votata all'unanimità, che ha voluto sottolineare l’importanza per la città di Trapani di porsi capofila nell’educazione civico-sportiva e nella lotta contro la violenza nello sport. All'evento sono state invitate molte delle società sportive del territorio comprese le massime realtà sportive quali il Trapani calcio e la Pallacanestro Trapani.

In apertura sono intervenuti  il Vice Presidente del consiglio comunale di Trapani, Rocco Greco che ha organizzato l'evento, e il consigliere Gianformaggio, firmatario della mozione . A seguire gli interventi di Elena Avellone,  Delegato Provinciale C.O.N.I. di TPBruno Lombardo, Delegato Provinciale F.I.G.C. di TP , del sindaco Giacomo Tranchida e  di Andrea Lorentini, Presidente Ass.

familiari vittime dell’ HEYSEL.  Un’associazione che ha come mission quella di ricordare la memoria delle vittime dello stadio Heysel di Bruxelles: era il 29 maggio 1985 e prima della finale di Coppa dei campioni tra Juventus e Liverpool, persero la vita 39 persone, vittime della ferocia degli hooligans inglesi. Negli anni l’associazione, guidata prima da Otello Lorentini e successivamente, dal nipote Andrea Lorentini (che nella strage ha perso il padre Roberto) ha portato avanti la memoria dei propri cari e progetti di educazione civico-sportiva rivolti ai giovani afferenti a diversi ordini di scuola.

Il dottor Roberto Lorentini, figlio di Otello e padre di Andrea, è stato insignito con la medaglia d’argento al valor civile perché in qualità di medico ha pagato con la vita la sua dedizione, rimasto ucciso mentre stava prestando soccorso ai feriti sugli spalti. All'incontro, in rappresentanza del Trapani calcio era presente il d.g.

Giuseppe Mangiarano e per la Pallacanestro Trapani il capitano Andrea Renzi. La classe arbitrale è stta rappresentata invece dal pres. dell'AIA di Trapani, Girolamo Poma. A portare il saluto del consiglio comunale è stato il presidente Giuseppe Guaiana mentre la conclusione della giornata è stata affidata all'assessore allo sport, Vincenzo Abbruscato che si è soffermato anche sulla situazione impianti sportivi in città annunciando "un'operazione verità" sulla reale situazione delle strutture e gli interventi che sono in programma.

   

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