Sono 15 gli indagati per vari reati legati alla conduzione dell’Airgest, società che in questi anni ha gestito l’aeroporto Vincenzo Florio di Birgi. Nel mirino degli investigatori sono in particolare i fondi pubblici utilizzati per onorare il contratto di Co-marketing stipulato con il vettore Ryanair che ha consentito a quest’ultimo di operare in regime di quasi monopolio. Da un articolo comparso su “La Stampa” si apprende che ad essere indagati sono professionisti che con varie cariche e a vario titolo si sono occupati della gestione della società, che l’inchiesta è condotta dalla Guardia di finanza trapanese e che il fascicolo, coordinato dal procuratore Alfredo Morvillo, è affidato al sostituto Rossana Penna Sempre secondo il giornale tra i destinatari dell’avviso di garanzia ci sono i manager che hanno presieduto i Cda di Airgest, Franco Giudice, Salvatore Castiglione, Salvatore Ombra, nonché Paolo Angius, attuale amministratore delegato della società Oltre alla malversazione si sta verificando se sussiste anche il reato di falso in bilancio riferito al mancato pagamento della tassa addizionale comunale spettante sui diritti d’imbarco dei passeggeri, ma ad essere analizzate alla ricerca di eventuali irregolarità sono pure le procedure di assunzione del personale nell’azienda.
La Redazione
