Violenza sulle donne, aumentano le denunce e gli arresti
Nei primi nove mesi del 2025, i Carabinieri hanno perseguito 40.803 reati nell’ambito del Codice Rosso, la legge del 2019 che ha rafforzato la tutela delle vittime di violenza di genere e domestica, accelerando i procedimenti giudiziari e introducendo nuovi reati come la diffusione illecita di immagini sessualmente esplicite (revenge porn) e la deformazione permanente del volto.
Il dato relativo a quest’anno conferma l’aumento dei casi affrontati; una tendenza che si evince anche confrontando i dati degli anni immediatamente precedenti: nel 2024, rispetto al 2023, i delitti perseguiti dall’Arma con riferimento al Codice Rosso sono passati da 57.656 a 60.972, 3.316 in più, confermando la prevalente percentuale di quelli denunciati presso le Stazioni Carabinieri.
Lo rende noto il Comando provinciale di Trapani, evidenziando che “sul piano investigativo - repressivo, l’attività di contrasto istituzionale condotta dall’Arma è risultata particolarmente significativa. Infatti, lo scorso anno - per quanto attiene al Codice Rosso - sono state tratte in arresto 9.484 persone (7.650 nel 2023), e nei primi nove mesi del 2025 gli arresti sono stati 6.673.
Rivolgendo lo sguardo al futuro, l’Arma intende confermare il proprio contributo nella prevenzione e nel contrasto del fenomeno, ben consapevole delle difficoltà di intercettare in anticipo - a differenza di molte altre fattispecie di reato - i singoli episodi delittuosi, posto che si manifestano nella loro gravità e vengono denunciati dopo molto tempo rispetto all’inizio delle condotte vessatorie, in una fase già critica per l’integrità fisica e la sicurezza delle vittime”.