Valderice, accolta la richiesta dell'Associazione "Ciao Mauro" per la riqualifica del Baglio Quartana

Redazione Prima Pagina Trapani

Riceviamo e pubblichiamo nota dell'associazione "Ciao Mauro" di Valderice.

Ecco quanto si legge: 

"Il Consiglio Comunale di Valderice all'unanimità ha approvato un Ordine del Giorno con il quale impegna il Sindaco e la Giunta a destinare ad una funzione pubblica il Baglio Quartana di Lenzi , il luogo dove ha trovato "casa", nell'ultimo tratto della sua esistenza , l'idea di società solidale espressa in varie forme dal nostro concittadino Mauro Rostagno - vittima di mafia - durante tutta la sua vita .

Siamo felici che il Comune di Valderice abbia accettato all'unanimità la richiesta avanzata lo scorso anno dalla nostra Associazione, dando forma e contenuto istituzionale al comune sentire dell'intera collettività consapevole che in quel luogo è stata scritta un'importante pagina di storia, non solo della comunità valdericina .

Siamo felici che con questo atto impegnativo sia iniziato un percorso che dovrà restituire il Baglio Quartana di Lenzi alla vita, destinandolo ad una funzione pubblica in continuità con l'impegno sociale e culturale contro le mafie criminali ed economi- che espresso anche in questo ultimo luogo di Mauro.

Di seguito la lettera scritta dall'associazione "Ciao Mauro":

"Vi indirizziamo questa nota in quanto rappresentanti istituzionali della Comunità, al fine di rappresentare un'esigenza fortemente sentita da chi ha amato il no- stro concittadino Mauro Rostagno, e certamente con- divisa col comune sentire di tutti i cittadini.

Il 26 settembre di ogni anno, nel giorno dell'anniver- sario dell'omicidio di Mauro, il Comune di Valderice, in collaborazione con la nostra Associazione, organizza- mo momenti di memoria di Mauro Rostagno - vittima di mafia -, accanto al luogo dove riposano i suoi resti nel cimitero di Valderice, e alla "Stele per Mauro", quel segno di pietra posto nel luogo del suo omicidio mafio- so, fortemente voluto dai suoi concittadini e realizzato dalle Istituzioni.

Il nostro impegno costante, anno dopo anno, è stato quello di non cadere nell'errore di mettere in campo un'esercizio di memoria in qualche modo "dovuto" ad una vittima di mafia, e che risultasse freddo, retorico e comunque lontano dalla sensibilità di quei cittadini che hanno amato il loro concittadino Mauro giornalista televisivo come un parente, un amico che raccontava verità e offriva fiducia nella possibilità di un cambia- mento sociale di liberazione dalle mafie criminali ed economiche.

Per questa ragione abbiamo voluto coniugare l'eserci- zio di memoria di Mauro con tematiche sociali contem- poranee che riguardano da vicino la vita dei cittadini, cercando di trattarle come avrebbe fatto lui in televi- sione, svolgendo un'attività informativa, culturale e divulgativa in continuità con il suo impegno.

Pensiamo di avere rappresentato correttamente il modo di essere di Mauro, il suo pensiero e il suo amo- re per la comunità, quella comunità che lo aveva ac- colto con grande generosità.

Ci rendiamo conto che questa attività delle Istituzioni rischia di risultare modesta, soprattutto se rapportata all'impegno informativo e culturale messo in campo da Mauro a favore della nostra comunità.

Pensiamo che le Istituzioni debbano fare di più e me- glio per onorare la memoria di Mauro, e per creare, come avrebbe desiderato lui, luoghi di discussione e d'incontro tra cittadini, luoghi che favoriscano lo svi- luppo delle arti e della cultura, luoghi di aggregazione per i ragazzi e i giovani, luoghi di partecipazione alla democrazia.

Tutto ciò per progredire verso l'idea di società solidale che Mauro ha espresso in varie forme in tutta la sua vita e che hanno trovato "casa" nell'ultimo tratto della sua esistenza al Baglio Quartana di Lenzi. Questa "casa", purtroppo, è in stato di abbandono da troppo tempo, ed è sconosciuta a tanti cittadini e a tanti ragazzi delle scuole, compresi quelli che nel corso degli anni hanno partecipato ai momenti di memoria di Mauro e che si sono impegnati affinché si svolgesse il suo processo per vedere affermata la volontà della comunità di avere verità e giustizia per Mauro.

In quel luogo è stata scritta un'importante pagina di storia non solo della nostra comunità.

Quel luogo è stato il cuore pulsante dell'attività di Mauro a favore del recupero di persone che avevano vissuto l'inferno e che potevano sperare di tornare alla vita rinunciando ad assumere alcol e droghe. In quel luogo maturò la scelta di Mauro di occuparsi di informazione televisiva per offrire ai ragazzi della comunità terapeutica un'opportunità professionale, e per operare a favore della crescita culturale e sociale della comunità del territorio nel quale aveva scelto di vivere, trasformando una piccola emittente televisiva locale in un potente strumento di denuncia contro le mafie criminali ed economiche.

Noi crediamo che sia giunto il momento di restitui- re il Baglio Quartana di Lenzi alla vita, destinandolo ad una funzione pubblica in continuità con l'impe- gno sociale e culturale espresso in questo luogo da Mauro.

Con questo spirito vorremmo incontrarvi per discutere della possibilità di realizzare un progetto di salvaguar- dia e recupero del Baglio Quartana di Lenzi e di acqui- sizione di questo luogo ad una funzione pubblica, nel nome del nostro concittadino Mauro Rostagno - vittima di mafia - che ha perso la vita per il "bene comune".