​Trasportavano un chilo di cocaina nascosto nel vano motore dell’auto, due arresti sulla A29

Redazione Prima Pagina Trapani

Due uomini sono stati arrestati dagli agenti del Commissariato di Mazara del Vallo, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, perché fermati mentre trasportavano in auto circa un chilo di cocaina.

L’operazione, avvenuta nei giorni scorsi e resa nota oggi, scaturisce da “una complessa ed articolata operazione di polizia giudiziaria finalizzata alla repressione di reati in materia di sostanze stupefacenti condotta dagli operatori della sezione anticrimine e della sezione investigativa del Commissariato di Polizia.

“Tre equipaggi del Commissariato, dopo aver intercettato sull’autostrada A29 due autovetture che, di ritorno da Palermo, viaggiavano a distanza ravvicinata e con tipica modalità ‘a staffetta’ in direzione di Mazara del Vallo, con una manovra congiunta, obbligavano le due autovetture a fermarsi dopo la fine della rampa di uscita dello svincolo per Campobello di Mazara. I due conducenti, prontamente invitati a uscire dalle rispettive autovetture, si mostravano agli occhi degli operatori visibilmente nervosi, con colorito paonazzo – raccontano gli investigatori – e modo di gesticolare che tradiva un palese stato di agitazione.

A seguito di perquisizione, gli operatori di polizia rinvenivano nel vano motore di una delle due autovetture, occultato sotto la paratia in plastica posta sotto il parabrezza dell’auto stessa, un involucro di forma rettangolare avvolto in una busta di plastica di colore bianco, contenente cocaina per un peso complessivo di circa 1,096 Kg”.

“Dalle indagini svolte è emerso che i due uomini, entrambi con precedenti penali specifici, ciascuno a bordo di un’autovettura, si erano incontrati allo svincolo di Castelvetrano per poi proseguire verso Palermo, dove sarebbe avvenuto il carico dello stupefacente, per poi fare ritorno a Mazara del Vallo. Durante il tragitto, i veicoli avevano mantenuto un’andatura coordinata: a tratti appaiati, a tratti a breve distanza, con un’auto che fungeva da apripista e scorta (svolgendo chiaramente la funzione di ‘staffetta’ per segnalare eventuali posti di blocco) per un secondo veicolo all’interno del quale era nascosta la droga”.

I due uomini, dopo le formalità del caso, sono stati trasferiti in carcere.