Trapani, il Consiglio vuol far luce sui "ritardi nei Bilanci"

Redazione Prima Pagina Trapani

Fare chiarezza sulla mancata approvazione degli strumenti finanziaria al Comune. E' per questo motivo che il consiglio comunale si riunirà in seduta straordinaria per affrontare i temi legati ai Bilanci del Comune di Trapani.

A richiedere la seduta straordinaria, convocata per giovedì 1° febbraio alle 19, sono stati i consiglieri Maurizio Miceli, Nicola Lamia, Tore Fileccia, Grazia Spada e Santo Vassallo.

Il Comune al momento è in gestione provvisoria, considerato che l'ultimo Bilancio di previsione approvato è il 2021 e l'Ente non poteva più procedere in "dodicesimi" perché scaduti pure i 3 anni collegati al Bilancio pluriennale, quello 2021-2023. Anche il Bilancio Consuntivo è fermo al 2021 e nei prossimi giorni l'amministrazione dovrebbe varare il Consuntivo 2022, prima di procedere con il Previsionale 2024.

Alla seduta straordinaria sono stati invitati il sindaco Giacomo Tranchida; Alberto Mazzeo, assessore al Bilancio; Gioacchino Petrisa, dirigente del Settore Finanze; Giovanni Cocco, commissario ad acta; Alberto Tumbiolo, presidente del Collegio dei Revisori dei Conti; Massimiliano Rosa e Antonino Biondo, componenti del Collegio dei Revisori dei Conti. E ancora, è stata chiesta la presenza anche di Fabio Bongiovanni, assessore al Bilancio dell’ultimo quinquennio; i deputati regionali eletti in provincia: Nicola Catania, Cristina Ciminnisi, Stefano Pellegrino e Mimmo Turano; Andrea Messina, assessore delle Autonomie Locali edella Funzione Pubblica; Salvatore Taormina, dirigente generale del dipartimento delle Autonomie Locali e Salvatore Pilato, presidente della Corte dei Conti. Ma anche alcuni esponenti della Giunta del neo Comune di Misiliscemi.