Trapani, tutto pronto per il Presepe Vivente Medievale

Redazione Prima Pagina Trapani

L'associazione "tradumari&venti" di Trapani organizza l'VIII edizione del Presepe Vivente Medievale, unico nella Città di Trapani. Dopo 7 edizioni svolte nella piazzetta della frazione trapanese di Xitta, quest'anno l'evento si svolgerà per la prima volta all'interno della Villa Pepoli, davanti il Santuario della Madonna di Trapani. Questo è l'unico territorio medievale nella città nuova. 

Dal 4 al 6 gennaio 2023 si potrà visitare nei viali alberati l'antico villaggio con i mercanti e la loro mercanzia, gli artigiani e la loro arte, gli antichi sapori, gli antichi mestieri negli scorci particolari e naturale della villa. Naturalmente al centro di tutto vi è la capanna della Natività, incastonata in uno scenario unico e particolare.Il villaggio Medievale sarà ampliato con alcuni momenti di spettacoli: lo spettacolo del fuoco (il 4), le nenie dello Zampognaro e dello Ciaramiddari (il 5), il Trampoliere e la sua giocoleria (il 6 mattina), gli antichi canti di Natale in siciliano con i Tammorra (il 6 pomeriggio) e la conclusione di tutto con il Trionfo della Luce. 

L'evento si aprirà il 4 gennaio alle 17 con la sfilata dei Tamburini "Trinacria" e si concluderà il 6 gennaio alle 17 con il Corteo Presepiale dei Magi, preceduto dai Tamburi e Sbandieratori, e dei popolani che recano i doni a Gesù Bambino. Si partirà dalla Chiesa Sacro Cuore di Gesù, in via G. B. Fardella, per giungere alla Villa Pepoli per la consegna dei doni e l'apertura del Presepe.

Nella mattina del 6 gennaio, si potrà visitare gli antichi presepi presenti nel Museo regionale Popoli, con la guida dell'Associazione "Amici del Museo" alle ore 10,30 e alle ore 11,30.Gli orari di apertura del presepe è: mercoledì 4 dalle ore 18,30 alle ore 21; giovedì 5 dalle ore 17,30 alle ore 22; venerdì 6 dalle ore 10,30 alle ore 13 e dalle ore 17,30 alle ore 20.

La manifestazione ha il patrocinio del Comune di Trapani e dell'Ente Luglio Musicale Trapanese, la collaborazione dei carmelitani presenti al Santuario