Trapani, torna l'idea del dissalatore

Redazione Prima Pagina Trapani

Fermare la grande sete facendo ricorso ai dissalatori. E' l'idea della Regione che, considerata l'attuale crisi idrica, sta cercando soluzioni alternative per non lasciare senza acqua i cittadini.

Così, i tecnici hanno eseguito dei sopralluoghi, compreso il dissalatore di Nubia, alla zona industriale di Trapani. Un impianto chiuso da oltre 10 anni in quanto i costi di gestione erano insostenibili. E, adesso, si attende la relazione degli stessi tecnici nel corso della cabina di regia che è stata istituita e guidata dal presidente della Regione Renato Schifani, con l'obiettivo di trovare soluzioni alla crisi.

E tra le idee, poi, c'è quella di realizzare degli impianti mobili di dissalazione per le isole Egadi, per un costo complessivo di circa 3 milioni e mezzo. Sono previsti anche serbatoi, reti idriche di collegamento e impianti per il recupero delle acquepiovane.