Trapani, rubato un defibrillatore. Ecco come sono andate le cose…

Redazione Prima Pagina Trapani

Un gesto vile e un danno alla comunità. Potremmo definire così il furto del defibrillatore collocato all'esterno della Farmacia Fontana in viale Regina Margherita a Trapani. Operazione facile per gli autori del furto che hanno preso di mira l'unico apparecchio sprovvisto di segnale Gps e l'unica farmacia sprovvista di servizio di videosorveglianza. Ad accorgersi dell'assenza del defibrillatore è stato lo stesso Tony Alestra, responsabile dei defibrillatori a Trapani, nel corso di in un giro di controllo e manuntenzione degli apparecchi installati per la città.

Quest'apparecchio rientrava tra quelli installati, nel gennaio 2018, grazie alle donazioni dei cittadini in memoria di Giorgio Gallo e che furono posizionati in determinate zone della città. A denunciare la scomparsa dell'apparecchio è stato lo stesso Alestra che ha dichiarato: "Non appena mi sono accorto dell'assenza del defibrillatore ho informato la farmacia e poi le forze dell'ordine. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri  e attraverso le telecamere di altre attività della zona hanno individuato i responsabili in un gruppo di ragazzini non riconoscibili.

Si tratta di una " bravata" che crea solo un danno ad una città che ogni giorno cerca di diventare sempre più cardiorprotetta. Hanno preso di mira l'unico defibrillatore sprovvisto di GPS ma pur sempre dotato di un numero seriale e per questo non facilmente rivendibile"