“Trapani resiste alla violenta ‘Squall line’ con 25,8 mm di piovosità”
“Dopo la serata di ieri, piena solidarietà alle comunità di Alcamo e dintorni che hanno subito la parte più gravosa della ‘squall line’ (stretta e lunga fascia di temporali, ndr) abbattutasi sulla provincia di Trapani, con 35,3mm di piovosità”. Lo dichiara il Sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, evidenziando che “Su Trapani si è registrata la consistente pioggia di 25,8mm, fortemente aggravata da quella assai copiosa proveniente dal bacino del monte Erice, tanto sul versante nord (smaltito dall’impianto di via Tunisi, presidiato già dalle ore 19), quanto sul versante sud che ha creato qualche criticità nelle zone di Viale Umbria e viale Marche”.
“Si ringraziano le due pattuglie dei Vigili Urbani, disposte dal Comandante Bacile, che hanno operato in azioni di monitoraggio e controllo della città insieme alla ditta incaricata e guidata sul campo dal Geometra Zimmardi.
“L’ordinanza sindacale ieri diramata, in vista delle avverse condizioni meteo, prevedeva – continua il sindaco – anche il supporto di volontari con annesse attrezzature in caso di allagamenti concreti, ma per fortuna non è stato il caso di attivarli”.
“Trapani rimane, come tutte le città, rimane assai vulnerabile anche per infelici scelte urbanistiche del passato che sono andate controcorrente rispetto alle leggi della natura e del buon senso. Lo studio commissionato all’ingegnere Venturini, di prossima pubblicazione ed attuazione anche a mezzo di necessari finanziamenti già in parte individuati, non solo analizza le cause datate della vulnerabilità della città di Trapani e dell’ambito ericino, ma ipotizza le soluzioni che verranno poste in essere per mitigare la violenza di temporali, che espone sempre più tutte le città a rischio allagamenti a causa dei cambiamenti climatici che espongono in particolar modo la Sicilia anche in termini di grave siccità”.