​Trapani. Reazioni a offese di Antonini a Giornale di Sicilia e giornalisti

Redazione Prima Pagina Trapani

L’Associazione siciliana della stampa con il Gruppo siciliano giornalisti sportivi aderenti all’Ussi esprimono “sconcerto e ferma condanna per le gravi e offensive dichiarazioni del presidente del Trapani Basket, Valerio Antonini, rivolte pubblicamente - attraverso un post social - al giornalista Federico Tarantino e al Giornale di Sicilia. È inaccettabile – si legge in una nota – che un dirigente sportivo si rivolga a un collega della stampa con toni sprezzanti, volgari e lesivi della dignità personale e professionale.

L’informazione sportiva, come tutta l’informazione, si esercita nel rispetto delle regole, del diritto di cronaca e di critica, anche laddove questa possa non essere gradita da chi è oggetto della notizia. In un sistema democratico, la stampa non può essere delegittimata, né intimidita. Le parole di Antonini non colpiscono solo un giornalista, ma rappresentano un attacco all’intera categoria e al principio di libertà di espressione. È ancor più grave che tutto ciò avvenga, per l’ennesima volta, da parte di Antonini, presidente di una società sportiva oltreché editore, che dovrebbe favorire un dialogo costruttivo con chi ogni giorno racconta, promuove e valorizza lo sport.

La legge offre ad Antonini tutti gli strumenti di tutela fino al ricorso ai Tribunali della Repubblica. Non è consentita l’offesa ad un singolo cronista, ad una testata giornalistica come all’intera categoria. Piena solidarietà a Federico Tarantino e al Giornale di Sicilia. Il giornalismo non si zittisce, né si intimidisce: il rispetto è la base di ogni convivenza, nello sport come nell’informazione”.

“L’Ordine dei giornalisti di Sicilia – si legge in un’altra nota – registra con rammarico l’ennesimo attacco dell’imprenditore Valerio Antonini, questa volta da presidente del Trapani Basket, nei confronti della stampa trapanese in generale e del collega Federico Tarantino in particolare. Un attacco a tratti anche volgare e in cui sembra palese l’insofferenza verso una categoria che, purtroppo per Antonini, ha il dovere di raccontare fatti e circostanze non sempre graditi a chi legge. L’imprenditore invita la categoria a darsi una regolata. Sarebbe bello che anche il presidente del Trapani Basket facesse lo stesso, favorendo il dialogo con i giornalisti ed evitando attacchi scomposti che non fanno bene alla sua immagine né all’immagine di una piazza importante come quella trapanese”.