Trapani, poliziotto aggredito davanti la figlia minore
La segreteria nazionale del sindacato di polizia MP, Movimento dei poliziotti democratici e riformisti, stigmatizza un’aggressione subita da un agente in servizio a Trapani.
“Abbiamo avuto notizia della brutale aggressione subita dal nostro collega che svolge la propria attività professionale presso la Questura di Trapani, – scrive il segretario nazionale, Antonino Alletto – un atto di violenza inaudito nei confronti di un tutore dell'ordine, che, tra l’altro, è intervenuto contro un criminale della strada, malgrado fosse a passeggio con la propria figlia minore libero dal servizio, anche se un tutore dell'ordine non lo è mai per dovere e spirito di abnegazione”.
“Siamo inorriditi nell'immaginare quello che ha visto la bimba, figlia del collega, che ha assistito inerme alle violenze contro il proprio padre. Un trauma che difficilmente potrà superare”.
“Siamo pronti, qualora il collega lo ritenesse opportuno, costituirci in qualità di sindacato di Polizia, parte attiva al naturale processo che auspichiamo il criminale e/o i criminali dovranno subire. Siamo convinti che il Questore di Trapani il Dr. Giuseppe Felice Peritore, che conosciamo bene, avrà già attivato tutti i meccanismi di intelligence a Sua disposizione affinché questo terribile crimine non rimanga impunito”.
“Concludiamo esprimendo piena solidarietà al collega ferito brutalmente augurando un immediato recupero fisico e psicologico. Siamo altresì certi che la magistratura Trapanese sarà inflessibile ed equa nell'agire nei confronti di chi pensa che aggredire un tutore dell'ordine possa rientrare nelle logiche naturali dei criminali nella convinzione di restarne impuniti”.