Trapani, l'Istituto Comprensivo "Bassi Catalano" si racconta
La “Bassi Catalano” apre le sue porte ad una rinnovata collaborazione con la redazione di Prima Pagina Trapani, che da diversi anni segue e periodicamente relaziona sui traguardi formativi e le iniziative dell’Istituto; oggi, in attesa di realizzare gli interventi volti alla continuità didattica, il Comprensivo di via Marinella a Trapani si racconta con accorata passione dal giorno della “fusione” delle due grandi e prestigiose scuole medie storiche trapanesi - la “Livio Bassi” e la “Simone Catalano” . fino all’incorporazione dell’intero - ormai ex - I Circolo Didattico “Leonardo Da Vinci”, che oggi ne fa parte con significativi e tangibili risultati nell’ottica della verticalizzazione del curricolo.
«Arrivai nel settembre del 2013 presso la sede della Livio Bassi, in Piazzetta Sales - ha dichiarato alla nostra redazione la Professoressa Cottone -. Ero molto motivata e determinata a dare il mio contributo al prestigioso Istituto. La scuola, già ricchissima di esperienze, mi permise di sviluppare da subito un fortissimo senso di appartenenza che ancora oggi è il fulcro della mia motivazione professionale. La “Bassi Catalano” ebbe la doppia denominazione proprio da una mia proposta che intendeva orientare la comunità scolastica a restituire egual dignità nel rispetto della tradizione ai due “pilastri” che venivano a costituirla. L’Istituto divenne allora, ed è oggi per me, un privilegio, uno dono, un tesoro da custodire, condividere e curare».
Oggi la “Bassi Catalano” si contraddistingue per una ricchissima offerta formativa che riguarda ben sei plessi scolastici ed è rivolta ad una popolazione di circa 1300 studenti: l’Ascanio, il Don Bosco, il L. Da Vinci, il San Francesco e il neo-intitolato Elda Pucci, ospitano la scuola dell’infanzia e primaria, nella quale è previsto il tempo con 40 ore settimanali ed anche quello ridotto a 25 o 27 ore.
La scuola secondaria di I grado, invece, opera per 30 o 32 ore settimanali su due plessi: il L.Da Vinci e la sede centrale Simone Catalano. Per tutti gli alunni, sulla base delle peculiarità di apprendimento dai 3 ai 13 anni di età, si programmano molteplici interventi educativi con dichiarata attenzione ai bisogni degli alunni e alle aspettative delle famiglie, che sono considerati alleati partecipativi: questo fa sì che la scuola sia sempre più orientata ad offrire un prodotto didattico-formativo che accoglie, oltre agli insegnamenti tradizionali, anche diverse proposte di potenziamento basate sulla centralità del bambino e della bambina, ovvero del ragazzo e della ragazza, quali cittadini consapevoli con un ruolo specifico nella società di oggi - e non solo -.
Oltre a garantire una completa preparazione nelle competenze di base, l’Istituto ha anche particolare cura per le educazioni (civica, legalità, ambientale e sostenibilità, alimentare e salute, tradizioni e storia popolare) che propone in maniera trasversale nelle svariate opportunità di apprendimento che si offrono nel corso dell’anno scolastico.
Tra le proposte di quest’anno, ad esempio, è rilevante segnalare l’insegnamento sperimentale del latino e delle scienze nella scuola secondaria di I grado. Le due iniziative sono state deliberate in collaborazione con il Liceo “Fardella Ximenes” di Trapani nell’ottica delle corresponsabilità nell’ambito dell’orientamento.
Il progetto “Latini Scaena” e il progetto “e-Sperimentando” sono, infatti, scaturiti da dati oggettivi che vedono circa il 70% degli studenti della Bassi Catalano proseguire il corso di studi in ambito liceale al termine del terzo anno di scuola secondaria di I grado. Il primo prevede una prima fase di alfabetizzazione della lingua latina e una seconda fase, più pratica, di drammatizzazione che confluirà in una performance finale; anche il secondo progetto prevede una prima parte di introduzione teorica, che verterà su contenuti di fisica e chimica, e una seconda parte da svolgere nei laboratori scientifici del Liceo. Gli insegnanti referenti delle due Istituzioni scolastiche, quindi, avranno l’opportunità di collaborare per il raggiungimento di questi obiettivi.
Con tutti gli Istituti d’Istruzione secondaria di II grado la Bassi Catalano ha avviato collaborazioni di questo tipo, partendo proprio dagli interessi degli alunni e delle alunne pre-orientati verso i vari indirizzi perché si possano approfondire le conoscenze e favorire scelte consapevoli nel prosieguo del corso di studi, ponendo in essere, in tal modo, concrete azioni in rete per il contrasto alla dispersione scolastica - la “Bassi Catalano” è tra l’altro sede dell’Osservatorio Dispersione Scolastica a livello provinciale per l’Ambito 27-.
«Uno dei punti di forza dell’Istituto che ho l’onore di dirigere - ha sottolineato la Prof.ssa Cottone - è sicuramente la stabilità del personale in servizio».
La “Bassi Catalano” è una scuola che ha una bassissima percentuale di turnover tra i docenti e altrettanto può dirsi per il personale ATA in organico di diritto. Questo si configura come garanzia di continuità nell’Istituto e come elemento significativo per il miglioramento e le buone prassi sia in termini di efficacia nel complesso processo di insegnamento-apprendimento, sia dal punto di vista della gestione delle complessità, che molto spesso mettono le scuole sotto pressione. Il clima del contesto lavorativo è sereno ed anche questo, insieme alla leadership democratica attuata dalla Cottone, è un elemento che contribuisce favorevolmente al wellness con una ricaduta positiva sull’utenza.
Altro tratto distintivo dell’Istituto che rappresenta il cuore pulsante del centro città sono i traguardi raggiunti come scuola altamente inclusiva: la disabilità è vissuta come una risorsa, i Bisogni Educativi Speciali diventano il punto di forza per investire sulla formazione dei docenti e creare consapevolezza nel gruppo.
Moltissimi i riconoscimenti ricevuti in ambito locale, ma anche nazionale, dagli studenti che frequentano la “Bassi Catalano”: primi posti assoluti per gli alunni del corso a indirizzo musicale, ottimi risultati ai molteplici concorsi tra cui i giochi matematici e gli Olympic School Games, brillanti prestazioni in termini di acquisizione di competenze nell’ambito delle ICT e delle tecnologie, dell’arte e della creatività, dello sport, nonché delle lingue straniere - per la lingua Inglese diversi studenti hanno già potuto conseguire la certificazione B1, di gran lunga superiore al livello A2 previsto per il triennio di scuola secondaria di I grado -.
«Siamo orgogliosi di impegnarci quotidianamente per questi traguardi – ha concluso la Prof.ssa Ornella Cottone - La nostra vision è di fatto proiettata sui nostri studenti, perché possano essere individui consapevoli dell'importanza dell'istruzione e della formazione in senso lato, pronti a mettersi in gioco, ad assumere responsabilità come cittadini attivi e protagonisti unici di ciò che sono oggi e di ciò che certamente diverranno domani».