Trapani, "la tassa di soggiorno aumentata per migliorare i servizi"

Redazione Prima Pagina Trapani

Per migliorare i servizi ai turisti o si aumentavano le tasse ai cittadini o si chiedeva la compartecipazione ai turisti stessi.

Così Giacomo Tranchida, il sindaco di Trapani, ha spiegato nel corso dell'ultimo consiglio comunale, la scelta dell'incremento della tassa di sogiorno. Sollecitato dal consigliere Nicola Lamia di Fratelli d'Italia, che chiedeva il ritorno a 1,5 euro per la minima, Tranchida ha spiegato le motivazioni alla base dell'incremento.

"Dobbiamo potenziare alcuni servizi, come l'Atm per il Ronciglio, o l'ambiente per l'estate, come la pulizia e il recupero del litorale. Per fare tutto questo dobbiamo chiamare a contribuire anche il turista, come accade in tutte le città d'italia".

E Tranchida, conclude, precisando come l'amministrazione si sia confrontata con gli operatori del settore. "Lo abbiamo fatto nella sede deputata - conclude Tranchida -. Lo abbiamo fatto al Distretto Turistico. E lo abbiamo fatto perché il turismo è cambiato negli ultimi anni. Non sono più i trapanesi che si spostano in altri centri della provincia, ma dobbiamo puntare a quelle persone che vengono da fuori e che vengono a dormire da noi".