Una sezione fumetti per la Biblioteca Fardelliana di Trapani e una rassegna con fumettisti e autori internazionali: nasce il progetto “Comix in the Library”, che inaugura la collaborazione tra la biblioteca e l’associazione Nerd Attack ETS. L’Ente di Terzo Settore, già organizzatore di eventi di successo come il Trapani Comix & Games e il Trapani Beer Fest, e la storica istituzione culturale trapanese sono risultati, infatti, vincitori del bando europeo “The Europe Challenge”. Su oltre 300 candidature da tutta Europa, il progetto “Comix in the Library” è uno dei soli cinque finanziati nel Sud Italia.
IL PROGETTO “COMIX IN THE LIBRARY”
“Comix in the Library” è un’iniziativa innovativa di educazione alla lettura attraverso la creazione di una sezione fumetto nella biblioteca Fardelliana, da affiancare a una serie di incontri, laboratori e workshop con autori e fumettisti di rilievo internazionale. L’obiettivo è avvicinare alla lettura studenti e studentesse del territorio trapanese in un vero e proprio spazio creativo, un luogo dove i giovani possano sentirsi accolti, ispirati e coinvolti.
Gruppi di lettura prenderanno forma, nuove storie verranno scritte e illustrate, e saranno protagonisti anche gli insegnanti, grazie a seminari dedicati all’uso del fumetto come strumento didattico.
L’iniziativa si estenderà oltre le mura della Fardelliana, raggiungendo scuole, spazi comunitari e il parco urbano di Villa Margherita durante il festival Trapani Comix & Games, la cui settima edizione è prevista a fine maggio 2026. Al centro del progetto c’è un obiettivo semplice ma potente: avvicinare alla biblioteca nuovi giovani lettori, creando un ambiente inclusivo dove chiunque, indipendentemente dalle proprie abilità, possa riconoscersi nelle storie che legge e crea.
Le attività si svolgeranno non solo in biblioteca, ma anche nelle scuole, presso la sede di Nerd Attack ETS (ospitata in un bene confiscato alla mafia) e durante il Trapani Comix & Games, per intercettare i giovani nei luoghi che già frequentano. In parallelo, verranno organizzati seminari di formazione per docenti, con l’obiettivo di integrare il fumetto nella didattica quotidiana.
Al termine del progetto, sarà completato un ciclo di laboratori e di eventi pubblici, verranno avviati gruppi di lettura regolari per ragazzi dai 10 ai 16 anni e sarà predisposta una sezione dedicata ai fumetti in Fardelliana. L’ambizione è che, al termine di questa fase iniziale, la biblioteca diventi un punto di riferimento stabile per la cosiddetta “Nona arte” a Trapani, con un’offerta bibliografica e un pubblico in grado di sostenersi nel tempo.
DICHIARAZIONI
Rosalia d’Alì, assessore alla cultura e alla Biblioteca Fardelliana del Comune di Trapani: “Questo progetto rappresenta un passo importante per la Biblioteca Fardelliana e per tutta la città. Aprire le porte del nostro storico presidio culturale a linguaggi contemporanei come il fumetto significa renderlo uno spazio sempre più vivo, inclusivo e vicino ai giovani. La vittoria di questo bando europeo dimostra come anche da Trapani si possa costruire innovazione culturale con respiro internazionale. Siamo orgogliosi di poter offrire nuove opportunità di crescita, creatività e partecipazione a studenti, docenti e a tutta la comunità trapanese, rafforzando così il ruolo centrale della Fardelliana come luogo di incontro, formazione e futuro”.
I rappresentanti di Nerd Attack: “Siamo onorati di collaborare con la Biblioteca Fardelliana di Trapani per il progetto vincitore di questo importante bando. Con piccoli passi, stiamo provando a portare nel territorio una vera cultura inerente al mondo fumettistico e all’arte che ne deriva. Nei prossimi mesi lanceremo un calendario definitivo degli appuntamenti, che spazierà tra generi, stili e messaggi sociali”.
André Wilkens, direttore della Fondazione Culturale Europea: “Le biblioteche sono un pilastro essenziale dell’infrastruttura pubblica. In questi tempi turbolenti pieni di sfide, incertezze e dubbi, le biblioteche rappresentano spazi sicuri e di fiducia. Vorrei che cittadini e autorità politiche in tutta Europa si rendessero conto del grande tesoro che sono le nostre biblioteche”.
THE EUROPE CHALLENGE
In tutta Europa, la transizione sociale, la transizione ecologica e quella digitale non sono soltanto ambizioni politiche, ma realtà vissute. Il programma The Europe Challenge offre uno sguardo unico su questi cambiamenti: un’opportunità di esplorare come l’urgente transizione europea si sviluppi all’interno delle comunità cittadine e come le biblioteche, spesso poco considerate, stiano diventando spazi di immaginazione civica e resilienza.
The Europe Challenge 2025/26: Biblioteche, Comunità, Democrazia sarà la quarta edizione di questo programma mirato a rafforzare le biblioteche e le comunità che affrontano le transizioni più urgenti per l’Europa: sociale, digitale e ambientale. Tra oltre 300 candidature, sono state selezionate 60 iniziative in 26 Paesi, che riuniscono cittadini, bibliotecari, artisti, attivisti e gruppi civici per creare insieme soluzioni locali con rilevanza europea.
LE INIZIATIVE DI “THE EUROPE CHALLENGE 2025/26” SUI TERRITORI
Le iniziative affrontano diverse sfide che variano dalla segregazione e l’esclusione delle minoranze alla violenza domestica, dai rischi ambientali alla mancanza di spazi verdi accessibili, dalla disillusione verso la democrazia al divario digitale, fino alle cicatrici della guerra: traumi, isolamento e difficoltà economiche.
Dai piccoli villaggi alle grandi città, sono le comunità locali a guidare il cambiamento: ad Alloa in Scozia, i residenti monitorano l’inquinamento atmosferico e si riappropriano del diritto a respirare aria pulita; nelle campagne della Romania, i bambini Rom creano insieme dei laboratori di narrazione e gruppi di lettura; a Daugavpils in Lettonia, le sopravvissute alla violenza domestica rompono il silenzio attraverso il teatro; a Wageningen nei Paesi Bassi, persone con disabilità progettano tour della città inclusivi; a Perugia in Italia, i migranti trasformano un accesso frammentato all’informazione in piena partecipazione, progettando insieme materiali accessibili sui loro diritti e servizi; a North Paddington in Inghilterra, bambini e residenti restituiscono nuova vita ai canali cittadini trascurati, creando spazi di apprendimento, biodiversità e incontro; in Armenia, le comunità queer si esprimono attraverso riviste indipendenti autoprodotte come forma di resistenza; in tutta l’Ucraina, veterani e famiglie sfollate condividono danno voce alle proprie esperienze e ricostruiscono legami e ruoli nella vita della comunità.
Che cosa lega tutte queste storie? Cominciano tutte in biblioteca: un luogo dove le persone lavorano fianco a fianco e dove gli strumenti per costruire un futuro migliore vengono condivisi liberamente. |