Trapani, il sindaco Tranchida replica ai ristoratori: “Pianificati 350.000€ per abbattere le tasse”

Redazione Prima Pagina Trapani

Il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida, contattato dalla nostra redazione per una replica alla nota dei ristoratori di poco fa (collegamento all'articolo quì), ha rilasciato la seguente dichiarazione: "In piena emergenza covid19, da un lato con incessanti azioni volte a limitare comportamenti sconsiderati rispetto al pericoloso contagio, anzi attivando straordinarie misure di sanificazione nel territorio , dall’altro nel fronteggiare la nuova emergenza della sussistenza alimentare per migliaia di famiglie trapanesi, questa AC ha pianificato anche una prima programmazione d’interventi in favore delle piccole imprese che di fatto impegnerà 350.000€ per abbattere la parte variabile della tari e la tosap per i due mesi di inattività forzata delle stesse.

Tanto viene considerato un topolino da parte dell’anonimo sedicente estensore firmato ART. Tutto questo mentre in provincia di Trapani , in Sicilia ed in Italia nn risulta che altri comuni, esposti al pari di TRAPANI sul fronte e minati nelle entrate che, si ricorderà per la stragrande maggioranza provengono dalle tasse dei cittadini (alias in compensazione da una famiglia all’altra) abbiano messo ad oggi in campo azioni di tal respiro . Lo facciamo perché convinti che la politica dei fatti ha un sapore antico, diversa da quella delle chiacchiere e gratuite provocazioni che oltremodo nn intendiamo raccogliere.

Non è un caso che il documento politico richiama alle responsabilità i diversi governi regionali e nazionali per la competenza d’intervento nelle materie proprie".