Trapani, il degrado del Bastione Conca

Maria Chiara Conticello

Per l'ex sindaco Fazio era uno dei recuperi più importanti fatti dalla sua amministrazione. Un vero e proprio fiore all'occhiello, con un impareggiabile panorama che va da Torre Ligny al Monte Erice. 

Il Bastione Conca, insomma, è un posto unico al mondo, capace di far innamorare tutti i turisti che, giorno per giorno, passano dalle Mura di Tramontana per osservare le bellezze della città. 

A non esserne affascinati, invece, sembrano essere alcuni cittadini perché il degrado al Bastione - costruito successivamente al 1286 - è tanto. Non solo sporcizia o erbacce. Quelle, in realtà, fanno solo da contorno. 

Le mura del Bastione Conca, che rappresentano dei veri pezzi di storia trapanese, sono ormai imbrattate e rovinate. Scritte di ogni tipo, scritte inutili che hanno solo un obiettivo: deturpare le nostre bellezze. 

La domanda è: perché? Perché un turista, ma anche un qualunque abitante innamorato della sua città, deve vedere rovinati dei veri e pezzi di storia? E perché il Bastione deve vivere in uno stato di totale abbandono? 

I trapanesi, quelli innamorati della città, non lo meritano, la storia di Trapani non lo merita. E di questo posto, che dovrebbe rappresentare una tappa imperdibile per albe e tramonti mozzafiato, rimane solo l'amarezza.