Trapani, il Consiglio ratifica la gestione provvisoria

Redazione Prima Pagina Trapani

Quattrodici voti. Sono quelli, tutti della maggioranza, che hanno permesso la ratifica della gestione provvisoria del Comune.

In mancanza dei Bilanci, infatti, l'amministrazione di Palazzo D'Alì si trovava nelle condizioni di non poter più assicurare alcun servizio, compresi quelli essenziali. Così, con questo provvedimento, prima approvato dalla Giunta e ora ratificato dal Consiglio, anche in assenza dei Bilanci, il Comune può garantire i servizi essenziali. Con l'obbligo di approvare gli strumenti finanziari mancanti (Consuntivo 2022, Consuntivo 2023 e Previsionale 2024-2026) entro il 15 marzo.

A favore hanno votato i 14 consiglieri di maggioranza presenti in aula (Guaiana, Poma, Daidone, La Barbera, Tumbarello, Carpinteri, Patti, Mazzeo, Briale, Passalacqua, Genco, Peralta, Barbara, Cammareri), mentre l'opposizione ha deciso di lasciare l'aula al momento del voto. Una decisione presa in contrasto alla delibera che farebbe ricadere sui consiglieri le "mancanze dell'amministrazione con i ritardi negli strumenti finanziari".

Alla seduta hanno partecipato il dirigente dei Servizi Finanziari, Gioacchino Petrusa, e i componenti del Collegio dei Revisori dei Conti, i quali hanno espresso parere favorevole alla delibera di ratifica, ma a patto che vengano assicurate solo le spese indifferibili. E, dall'opposizione, le maggiori richieste di delucidazioni sono arrivate dai consiglieri Fileccia (Mpa) e Miceli (Fratelli d'Italia).