Trapani-Birgi polo di addestramento per F-35, la protesta di Rifondazione: “Organizziamo una marcia della pace”
“Apprendiamo con sconcerto e indignazione l’annuncio della nascita, presso l’aeroporto di Trapani-Birgi, di un nuovo polo di addestramento internazionale per i caccia F-35, gemello di quello già operativo negli Stati Uniti”.
Con questo esordio, il Circolo di Rifondazione Comunista “Enrico Berlinguer” di Marsala commenta e condanna un progetto destinato a cambiare il volto della base, sede del 37° Stormo dell’Aeronautica militare, e ad implementare il ruolo della Sicilia nello scacchiere internazionale della difesa.
“Ci viene raccontato – si legge nella nota del circolo politico – che ciò porterà ‘ricadute economiche per la Sicilia’ e ‘opportunità di sviluppo’. Ma la realtà è ben diversa: ancora una volta il nostro territorio viene trasformato in avamposto di guerra, subordinato agli interessi della NATO e delle multinazionali delle armi come Leonardo e Lockheed Martin”.
“Non dimentichiamo che lo scalo di Birgi fu già militarizzato in occasione del conflitto in Libia del 2011, con gravi ricadute sull’operatività civile e sul tessuto sociale ed economico del territorio. Allora si disse che sarebbe stato un evento temporaneo: oggi rischiamo che la presenza militare diventi strutturale e permanente”.
Inoltre, secondo Rifondazione, “In un contesto internazionale sempre più pericoloso, l’installazione di nuove infrastrutture militari non garantisce né sicurezza né benessere, ma espone la popolazione a rischi enormi, sottraendo risorse pubbliche che dovrebbero essere destinate a sanità, istruzione, lavoro e riconversione ecologica. La retorica delle ‘ricadute economiche’ è una beffa: i profitti andranno alle grandi aziende della guerra, mentre al territorio resteranno inquinamento acustico, limitazioni allo scalo civile e militarizzazione permanente. L’aeroporto di Birgi deve essere potenziato per il trasporto passeggeri e turistico, non per addestrare macchine da guerra che devastano popoli e territori.
“Come Rifondazione Comunista - Circolo di Marsala ‘Enrico Berlinguer’ chiediamo: che venga immediatamente ritirato il progetto del polo di addestramento degli F-35 a Trapani-Birgi; che il governo regionale e le istituzioni locali si schierino senza ambiguità in difesa della vocazione civile dello scalo; che le risorse pubbliche vengano investite in un piano di sviluppo vero, basato su turismo sostenibile, agricoltura di qualità, ricerca e riconversione energetica”.
“Facciamo nostra la lezione di Enrico Berlinguer: ‘Se vuoi la pace prepara la pace’. Per questo proponiamo l’organizzazione di una marcia della pace che abbia come obiettivo simbolico e concreto il raggiungimento dello scalo di Birgi. Rivolgiamo un appello a partiti, associazioni, sindacati, realtà solidali, movimenti pacifisti, cittadine e cittadini a costruire insieme una mobilitazione larga e unitaria.
“Già da domani daremo un primo segnale concreto di solidarietà internazionale: domenica 14 settembre, alle ore 19, in Piazza della Repubblica (Piazza Loggia) a Marsala, terremo un’iniziativa pubblica di sostegno alla Global Sumud Flottilla, in partenza per la Palestina. Invitiamo tutte e tutti a portare una bandiera della pace e una bandiera della Palestina: le cuciremo insieme per realizzare una grande bandiera della pace, simbolo della nostra volontà di fermare la guerra e costruire cooperazione tra i popoli”.