Trapani, al “Leonardo da Vinci” il mare diventa una palestra di inclusione e sostenibilità
Si sono concluse nei giorni scorsi le attività del “Piano Estate” dell’Istituto di Istruzione Superiore “Leonardo da Vinci” di Trapani. Dal 28 agosto al 9 settembre scorsi, 32 alunni, provenienti da 10 diverse sezioni delle classi prime, seconde e terze, per 60 ore complessive, hanno preso parte ai moduli formativi “Vele per il Futuro: Il Mare tra Sport e Sostenibilità” e “Voghi…amo insieme”, finanziati dai Fondi Strutturali Europei Plus (FSE+). L’iniziativa, autorizzata dal Ministro dell’istruzione e del merito, ha trasformato il mare di Trapani in un’aula all’aperto per andare oltre la didattica tradizionale e potenziare le competenze trasversali, l’inclusione e la socialità attraverso un contatto diretto e consapevole con l’ambiente marino.
I moduli hanno dimostrato in pieno l’efficacia della Outdoor Education e dell’Experiential Learning, metodologie sempre più centrali nei progetti finanziati dall’Unione Europea. A contatto con istruttori ed esperti della LNI sezione di Trapani e seguiti dai docenti accompagnatori gli alunni hanno discusso e parlato dell’ecosistema marino, di inquinamento, hanno sperimentato come le correnti e i venti, elementi essenziali per la navigazione, siano anche fattori chiave della salute del pianeta.
«In barca, sia a vela che in canoa, vige una regola fondamentale – afferma il presidente della LNI, Piero Culcasi –: nessuno può fare tutto da solo. Ogni ragazzo ha avuto un ruolo attivo, dal timoniere al prodiere, dalla regolazione delle scotte alla sincronia della voga. Questo ha favorito la cooperazione, la comunicazione e la costruzione di una fiducia reciproca autentica. Nello sport nautico le dinamiche personali lasciano il posto all'obiettivo comune di far procedere l'imbarcazione. La Lega Navale è orgogliosa di aver fatto scoprire ai nostri ragazzi come solidarietà e cooperazione in mare siano parte della nostra identità trapanese più profonda».
«Siamo soddisfatti della ricaduta educativa del progetto – ha dichiarato la Dirigente Scolastica, Vita D'Amico –. Abbiamo voluto offrire ai nostri studenti un’opportunità di crescita non solo tecnica, ma soprattutto umana. Vedere ragazzi di età e classi diverse collaborare con impegno e gioia, superando timori e iniziali diffidenze, conferma che la strada intrapresa è quella giusta. Il nostro istituto, con la sua specializzazione tecnologica, crede fermamente in un’educazione che sappia coniugare innovazione e tradizione, digitale e ambiente, competenze hard e soft skills. Questa esperienza è perfettamente in linea con la nostra mission: formare cittadini consapevoli, competenti e responsabili. Ringrazio la LNI di Trapani per l’ospitalità e la disponibilità mostrata».
COMUNICATO STAMPA