Ritardi servizio assistenza ai disabili: ispettori nell'ex provincia di Trapani

Simone Crapanzano

Ispettori inviati nelle ex Province, tra cui quella di Trapani. 

È quanto deciso nell'ambito dei recenti casi di ritardo nell'attivazione del servizio di assistenza per studenti disabili. 

A stabilirlo è un decreto della Regione Siciliana nel quale si specifica che una commissione di ispettori avrà il compito di «accertare i motivi dei ritardi nell'attivazione dei servizi stante l'erogazione delle risorse già nel mese di maggio», di verificare specifici passaggi come la documentazione richiesta ai disabili, la documentazione sostitutiva, le dichiarazioni dei dirigenti scolastici, l'individuazione dei soggetti che dovevano espletare il servizio e di rilevare «criticità, ritardi, omissioni e ogni azione colposa che hanno determinato la mancata attivazione del servizio e l'impossibilità per i disabili di andare a scuola».

Alla fine gli ispettori trasmetterano queste criticità e ritardi al governo regionale entro 20 giorni.

Già a partire dal mese di maggio, infatti, la Regione aveva stanziato 4 milioni di euro per i servizi di assistenza scolastica, ma tutt'ora molti ragazzi e ragazze con disabilità, che hanno bisogno di assistenza da parte di personale specializzato, non sono ancora rientrati a scuola a distanza di due settimane dall'inizio del nuovo anno scolastico.