Ritardi nel bando "Più Artigianato", interviene l'on. Safina

Redazione Prima Pagina Trapani

R“Il bando ‘Più Artigianato’ rappresenta una grande opportunità per le imprese artigiane siciliane, ma oggi rischia di trasformarsi in un’occasione mancata a causa di ritardi ingiustificabili e inaccettabili nell’erogazione delle agevolazioni previste. Per questo ho presentato un’interrogazione urgente, con risposta in Commissione, per chiedere chiarezza e responsabilità all’Assessore regionale alle Attività produttive”.

A dichiararlo è il deputato regionale del Partito Democratico Dario Safina, che interviene sullo stato di attuazione dell’Avviso pubblico “Più Artigianato”, emanato il 30 giugno 2023 dalla Regione Siciliana per sostenere gli investimenti delle imprese artigiane attraverso agevolazioni su finanziamenti bancari e leasing, oltre a un contributo a fondo perduto che, inizialmente fissato al 20%, è stato successivamente elevato al 35%.

La misura – prosegue Safina – ha avuto un importante riscontro da parte del tessuto produttivo artigiano siciliano, dimostrando quanto il comparto abbia voglia di investire, crescere e innovare. Tuttavia, a più di un anno dalla pubblicazione del bando, registriamo gravi criticità nella fase di delibera ed erogazione degli aiuti. I dati parlano chiaro: le ultime pratiche liquidate risalgono a oltre un anno fa, e nel 2025 il Comitato Tecnico Regionale, competente per la concessione dei contributi, ha deliberato soltanto ad Aprile e Luglio, nonostante le migliaia di istanze depositate ed il termine massimo fissato dal bando sia di 45 giorni”.

Secondo il parlamentare del PD, questa situazione sta alimentando “senso di sfiducia, frustrazione e incertezza” tra gli artigiani siciliani, che avevano confidato nella promessa di una Regione finalmente vicina al mondo produttivo.

Ho chiesto all’Assessore – conclude Safina – quali siano le ragioni di questi ritardi e quali iniziative si intendano adottare per sbloccare le pratiche inevase e garantire la tempestiva concessione dei contributi. Non possiamo permettere che una misura così attesa e necessaria venga paralizzata dalla lentezza della macchina amministrativa. Il settore artigiano merita risposte, serietà e rispetto”.